Un concerto imperdibile a Roma
Il 12 aprile 2025, Roma si prepara a vivere un evento musicale di grande prestigio: il concerto di Pablo Sáinz-Villegas, considerato il legittimo erede di Andrés Segovia. Questo straordinario chitarrista, noto per il suo ruolo di ambasciatore della cultura spagnola nel mondo, torna a calcare il palcoscenico dell’Istituzione Universitaria dei Concerti, dove ha già lasciato un’impronta indelebile. Quest’anno, la rassegna si arricchisce con un ciclo di quattro concerti intitolato “Chitarre del Mediterraneo: un viaggio musicale attraverso Spagna e Italia”, realizzato in collaborazione con l’Instituto Cervantes.
Un viaggio musicale tra tradizioni
Il ciclo di concerti si apre con un programma affascinante che mette in luce le opere di compositori spagnoli come Joaquín Rodrigo, Manuel de Falla, Isaac Albéniz, Francisco Tárrega e Fernando Sor, affiancandoli ai loro omologhi italiani, tra cui Domenico Scarlatti, Mauro Giuliani, Mario Castelnuovo-Tedesco e Carlo Domeniconi. Sáinz-Villegas ha affermato: “La chitarra classica non è solo uno strumento; è un simbolo che rappresenta la vasta produzione musicale di questi due paesi nel corso dei secoli. Attraverso le sue melodie, si esprime l’essenza di due popoli che hanno condiviso tradizioni, influenze e una profonda connessione culturale. Oggi più che mai, celebriamo questa eredità comune attraverso l’arte e la musica”.
Dettagli del concerto
Il concerto, fissato per le 17:30 nell’Aula Magna della Sapienza, promette di essere un’esperienza memorabile. Tra i brani in programma, spicca la Ciaccona dalla Partita n. 2 BWV 1004 di Bach, arrangiata dallo stesso Sáinz-Villegas, insieme a pezzi di compositori spagnoli attivi tra il XIX e il XX secolo. Non mancheranno, inoltre, opere di due contemporanei: il compositore spagnolo Francisco Coll e l’italiano Carlo Domeniconi.
Un artista di rinomata carriera
Pablo Sáinz-Villegas ha già scritto pagine importanti nella storia della musica, essendo stato il primo chitarrista solista a esibirsi alla Carnegie Hall di New York dopo Andrés Segovia e il primo a suonare il Concerto di Capodanno con i Berliner Philharmoniker sotto la direzione di Kirill Petrenko. La sua carriera è costellata di successi e riconoscimenti, rendendolo un artista di riferimento nel panorama musicale contemporaneo.
Il ciclo di concerti continua
La rassegna “Chitarre del Mediterraneo” non si ferma qui: il 9 maggio sarà la volta di Carlotta Dalia, seguita da Andrea Roberto il 14 maggio. Infine, il ciclo si concluderà il 24 maggio con un concerto di Gian Marco Ciampa, sempre nell’Aula Magna. Un’opportunità imperdibile per gli amanti della musica e della chitarra classica, che potranno immergersi in un viaggio sonoro tra le tradizioni spagnole e italiane.