L’artista di strada Ozmo sta lavorando a ”Transatlantica”, un’opera d’arte site-specific presso l’Istituto Italiano di Cultura di New York. Questo progetto è collegato all’inaugurazione della mostra ”Sotto le stelle di Giotto” il 14 novembre, che offre una riproduzione virtuale e immersiva degli affreschi della Cappella degli Scrovegni, realizzata da Hidonix, un’azienda italiana specializzata in realtà aumentata e intelligenza artificiale.
Ozmo ha dichiarato: “È un privilegio essere stato scelto dall’Istituto Italiano di Cultura per realizzare questa opera a New York, una città che rappresenta le opportunità e le sfide del dialogo interculturale. Questo progetto è un omaggio alla creatività italiana e una riflessione critica sul ruolo dell’immigrazione nel mondo globalizzato”. L’opera d’arte, chiamata Transatlantica, presenta una composizione piramidale con elementi che richiamano il passato italo-americano, invitando a riflettere sulla storia degli Stati Uniti e sulle dinamiche sociali e culturali scaturite dall’immigrazione.
La struttura dell’opera simboleggia un costante flusso di personaggi e culture, con una grande finestra sulla parete della scala che diventa il fulcro dell’intervento, un ponte tra luce e ombra, tra interno ed esterno. Questo elemento richiama anche le storiche finestre della Cappella degli Scrovegni, capolavoro di Giotto.
Durante l’apertura della mostra, l’artista completerà il murale con un live painting, offrendo un dialogo visivo tra l’arte rinascimentale e la contemporaneità, evidenziando la continuità e l’evoluzione dell’espressione artistica italiana e il suo incontro con i linguaggi artistici americani. Ozmo, noto anche come Gionata Gesi, è considerato uno dei pionieri dell’arte urbana, con installazioni museali e murales realizzati in oltre venti paesi.
Il direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, Fabio Finotti, ha commentato: “Ozmo sa creare un ponte tra tradizione e innovazione, e insieme tra Italia e Stati Uniti. Siamo orgogliosi di unire Giotto al suo live painting: l’Italia del passato si allea con quella del futuro”.