AAA cercasi persone con nuove abilità per diventare orafi
In occasione della Giornata Internazionale per le persone disabili, un artigiano offre un’opportunità concreta alle persone con disabilità motoria. Pier Paolo Montori, responsabile della scuola “di alta formazione in arte orafa 2.0” a Terni, propone corsi di formazione per diventare orafi e avere la possibilità di essere assunti da circa 20 aziende del nord Italia.
Montori spiega che la professione dell’orafo è sempre più ricercata e che la scuola si concentra principalmente su lezioni pratiche per fornire agli allievi le competenze necessarie per entrare nel mondo del lavoro. L’obiettivo è quello di offrire una capacità applicabile immediatamente, con l’opportunità di essere assunti direttamente da grandi aziende e laboratori orafi nel nord Italia.
La scuola è stata inaugurata lo scorso aprile e nasce dalla bottega di Montori, che ha oltre 40 anni di esperienza nel settore orafa. Inizialmente, la scuola poteva ospitare solo 7 persone, ma a causa della crescente richiesta è stata ampliata per accogliere fino a 20 persone. Montori ha deciso di investire tra i 15.000 e i 20.000 euro per dotare tutte le postazioni della scuola di attrezzature adatte alle persone con disabilità motoria.
Tutti i macchinari sono stati adattati per consentire alle persone con disabilità motoria di lavorare comodamente. Ad esempio, i trapani sono stati dotati di un adattatore manuale al posto del pedale, così come le saldatrici laser e le lucidatrici. Montori sottolinea che è stata una sfida, ma che alla fine è stata superata con successo.
Il corso di formazione dura tre mesi, con 5 ore di lezione al giorno, e ha un costo di 3.500 euro. Dopo un mese di corso, gli allievi hanno l’opportunità di fare un mese di prova presso un’azienda. Di solito, le aziende offrono un contratto di tre mesi, che può essere rinnovato e diventare a tempo indeterminato se l’allievo dimostra di essere capace. Dei 50 allievi che hanno frequentato il corso, ben 40 hanno trovato un lavoro. Cinque hanno scelto di specializzarsi nella modellazione della cera, un corso non molto richiesto nel mondo del lavoro. Tre allievi hanno deciso di non trasferirsi al nord, mentre altri due non avevano acquisito le competenze necessarie per lavorare come orafi.
Montori ammette che finora nessuna persona disabile ha frequentato il corso, principalmente a causa delle difficoltà nel trovare lavoro al nord e nel trasferirsi. Tuttavia, sta collaborando con associazioni regionali per cercare di contattare altre aziende in diverse regioni italiane, come Piemonte, Veneto, Toscana e Campania, dove ci sono importanti poli orafi. L’obiettivo è quello di offrire più opportunità alle persone con disabilità, consentendo loro di frequentare il corso a Terni e poi tornare nella loro regione di residenza con un contratto di lavoro.
In conclusione, la scuola di alta formazione in arte orafa 2.0 offre una reale possibilità alle persone con disabilità motoria di imparare il mestiere dell’orafo e di essere assunte da importanti aziende del settore. Grazie all’adattamento delle attrezzature e alla formazione pratica, gli allievi possono acquisire le competenze necessarie per entrare nel mondo del lavoro. Nonostante le sfide legate alla ricerca di lavoro al nord, la scuola sta cercando di ampliare le opportunità in altre regioni italiane.
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