Opportunità nel mercato del lavoro nel 2025: settori chiave e retribuzioni in crescita secondo PageGroup

Il mercato del lavoro europeo, con focus sull’Italia, mostra segnali di ripresa nel 2025. Settori come finance e engineering emergono resilienti, mentre le aziende affrontano sfide legate a stipendi e competenze richieste.
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Il mercato del lavoro europeo, particolarmente quello italiano, si prepara a un’eventuale ripresa nel 2025, dopo un anno di instabilità e incertezze. La guida di PageGroup sugli stipendi e le tendenze di quest’anno delinea un panorama lavorativo in evoluzione, con settori come finance e engineering & manufacturing che si posizionano come tra i più resilienti. Tomaso Mainini, amministratore delegato di PageGroup Italia e Turchia, parla di nuove opportunità per professionisti e aziende, segnalando anche le sfide associate all’adeguamento a richieste in continua evoluzione.

L’andamento del mercato nel 2024

Il 2024 si è rivelato un anno di sfide significative per le aziende e per i lavoratori. L’aumento dell’inflazione, le difficoltà economiche di natura globale e il susseguirsi di conflitti nelle varie nazioni hanno reso il contesto lavorativo molto instabile. Questi fattori, come evidenzia Mainini, hanno accresciuto il divario tra le aspettative dei professionisti e le capacità delle aziende di rispondere a tali desideri. Le retribuzioni e la flessibilità sono diventate aspetti critici, con i lavoratori sempre più esigenti riguardo alla loro posizione lavorativa e al valore che portano al tavolo. In questo contesto, si registra una crescente difficoltà per le aziende nel soddisfare queste necessità, soprattutto in un momento in cui i profili altamente qualificati sono sempre più richiesti.

Settori in crescita: finance e engineering & manufacturing

Secondo le analisi di PageGroup, i settori di finance e engineering & manufacturing mostrano segnali di vivacità. Nel finance, c’è una crescente ricerca di figure professionali altamente qualificate che sappiano gestire strategie finanziarie destinate a creare valore e a guidare le aziende nel mercato sempre più digitalizzato. Con l’introduzione di sistemi di Intelligenza Artificiale, i professionisti del settore si trovano a dover integrare competenze in grado di ottimizzare i processi contabili e aumentare l’efficacia delle strategie aziendali.

I profili professionali richiesti in questo ambito includono CFO, controller e responsabili amministrativi, con stipendi competitivi che possono superare anche i 130 mila euro lordi annui per i CFO con lunga esperienza. Da parte loro, i controller con più di 5 anni di esperienza guadagnano tra 50 e 70 mila euro, mentre i responsabili amministrativi vedono retribuzioni comprese tra 45 e 60 mila euro.

Nel settore engineering & manufacturing, il focus si sposta sulla digitalizzazione, sostenibilità e sfruttamento dell’intelligenza artificiale. La sempre crescente necessità di innovazione tecnologica e la transizione verso modelli produttivi più sostenibili pongono le aziende di fronte a nuove sfide. Professionisti del settore devono aggiornarsi frequentemente, sviluppando competenze in big data e robotica avanzata per ottimizzare i processi produttivi. I direttori R&D e project manager sono tra i profili più gettonati, con stipendi che vanno da 50 mila euro fino a oltre 70 mila euro, a seconda dell’anzianità e della specializzazione.

Opportunità in sales & marketing e settore tech

Il comparto sales & marketing dimostra di avere ancora vitalità nonostante il contesto difficile del 2024. Anche in questo caso, le aziende sentono l’esigenza di rafforzare le loro posizioni nel mercato, facendo investimenti nella ricerca di profili commerciali. Le figure di business development, come direttori commerciali e sales manager, risultano particolarmente ricercate, con stipendi che possono arrivare anche a sfiorare i 130 mila euro per i professionisti più esperti.

Anche il settore tech continua a emergere come cruciale, con la rapida evoluzione della tecnologia che richiede sempre più competenze qualificate. Tuttavia, la mancanza di professionisti con le necessarie competenze informatiche rappresenta una sfida. Le aziende si trovano quindi a reinventare le loro strategie di reclutamento, investendo nella formazione interna e nel reskilling delle proprie risorse per colmare il gap di competenze. I direttori IT possono ottenere stipendi che oscillano tra 60 e 100 mila euro, con junior software developer che raggiungono cifre tra 35 mila e oltre 65 mila euro, a seconda dell’esperienza.

Il settore tax & legal in espansione

Nell’ambito tax & legal, si evidenziano fenomeni di crescita notevoli, spinti dal rinnovato impegno delle aziende verso la compliance normativa e la sostenibilità. Si registra un aumento del 25% nella richiesta di profili specializzati, in particolare nel settore energetico e della cybersicurezza. La complessità delle normative in continua evoluzione richiede professionisti con competenze mirate e una solida preparazione tecnica. La domanda di profili legati alla sostenibilità è in crescita esponenziale, così come quella di esperti in intelligenza artificiale e protezione dei dati. Queste figure devono possedere capacità trasversali che vadano oltre le competenze tecniche, comprendendo anche aspetti come leadership e lavoro di squadra.

Con il panorama lavorativo in fermento, le aziende si confrontano con un mercato del lavoro che cambia rapidamente, dalla necessità di reclutare talenti alla crescente richiesta di stipendi adeguati. Le aziende che sapranno adattarsi a queste esigenze e rispondere ai bisogni dei professionisti possono trovare nella prossima fase di espansione un‘opportunità per prosperare. La strada verso la modernizzazione del mercato del lavoro è in salita, ma i segnali di ripresa si fanno sempre più incoraggianti, in un clima di cautela e ottimismo.

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