Il martedì della settimana della IV Domenica dopo l’Epifania è dedicato alla memoria di santa Martina, una nobile giovane romana martirizzata durante la persecuzione di Alessandro Severo. Nonostante nel medioevo le fosse stata dedicata una chiesa a Roma, la memoria di questa martire era quasi andata perduta.
Il recupero della memoria da parte di Papa Urbano VIII
Fu il Papa Urbano VIII a riscoprire la storia di santa Martina durante un’esplorazione tra le rovine di un’antica chiesa. Trovando le reliquie della giovane martire, decise di riportarne alla luce la memoria e di esaltarne la santità. Urbano VIII, ispirato dalla vita della fanciulla, figlia di un console romano, orfana ed erede di un ricco patrimonio, compose personalmente un inno in suo onore.
L’inno di elogio alla santa
Nell’inno composto dal papa, si tessono elogi sulla vita esemplare di santa Martina, sottolineando la sua carità, la purezza della sua esistenza e il coraggio nella confessione della fede. Il canto narra la storia della giovane martire, evidenziando il suo martirio e la morte per decapitazione.
La festa di santa martina nel calendario della chiesa
Urbano VIII, impegnato nella definizione del calendario della Chiesa, istituì il giorno festivo di santa Martina il 30 gennaio. Inoltre, nel Breviario Romano, inserì in questo giorno le preghiere dedicate a questa santa, contribuendo così a rinnovare il culto e la venerazione nei suoi confronti.