“Omicidio materno per rimprovero: il pm richiede l’ergastolo”

epa09429687 A man plays Honor of Kings game on his mobile phone in the shopping and residential area of Sanlitun, in Beijing, China, 25 August 2021 (issued 26 August 2021). Online games in China are extremely popular among young people and children, with many people being gaming addicted. With an average number of more than 100 million users a day, Honor of Kings game developed by Tencent is one of the most popular online games in China. The game lately had been under criticism by the Chinese state media for its addictive nature, and in early August Tencent introduced the new rules on time limitation for the gamers under the age of 18 playing Honor of Kings. On a regular day, minors under 18 have their playing time cut to one hour, and on public holidays it is two hours. EPA/ROMAN PILIPEY

Pakistano di 23 anni chiede l’ergastolo per l’omicidio della madre

La Corte d’assise di Torino ha richiesto oggi la pena dell’ergastolo per un giovane pakistano di 23 anni, accusato di aver ucciso sua madre a martellate dopo un semplice rimprovero. L’omicidio è avvenuto il 9 marzo scorso nella loro casa a Pinerolo, in provincia di Torino.

Secondo quanto emerso durante il processo, la vittima, di nome Rubina e di 45 anni, aveva chiesto a suo figlio di smettere di “passare tutto il giorno al telefono” e di “cercare un lavoro”. Il giovane, che già la domenica precedente aveva litigato con suo padre per lo stesso motivo, ha confessato immediatamente il suo crimine. Oggi, in tribunale, ha presentato una breve lettera in cui si scusa e afferma “amo mia madre”. La richiesta della difesa di sottoporre l’imputato a una perizia psichiatrica è stata respinta.

Un tragico omicidio per un banale rimprovero

La Corte d’assise di Torino ha chiesto oggi la pena dell’ergastolo per un giovane pakistano di 23 anni, accusato di aver ucciso sua madre a Pinerolo, in provincia di Torino. L’omicidio è avvenuto il 9 marzo scorso, quando la vittima, Rubina, di 45 anni, ha rimproverato suo figlio per passare troppo tempo al telefono e non cercare un lavoro. Questo semplice rimprovero ha scatenato una violenta reazione nel giovane, che ha preso un martello e ha colpito sua madre ripetutamente. Il giovane, che già aveva avuto un alterco con suo padre per lo stesso motivo, ha confessato immediatamente il suo crimine. Oggi, in tribunale, ha presentato una breve lettera in cui si scusa per il suo gesto e afferma di amare sua madre. La richiesta della difesa di sottoporre l’imputato a una perizia psichiatrica è stata respinta.

La richiesta dell’ergastolo per il giovane pakistano accusato di uccidere sua madre

La Corte d’assise di Torino ha chiesto oggi la pena dell’ergastolo per un giovane pakistano di 23 anni, processato per l’omicidio di sua madre a Pinerolo, in provincia di Torino. L’omicidio è avvenuto il 9 marzo scorso, quando il giovane ha ucciso sua madre a martellate dopo un semplice rimprovero. La vittima, Rubina, di 45 anni, aveva chiesto a suo figlio di smettere di passare tutto il giorno al telefono e di cercare un lavoro. Queste parole hanno scatenato la furia del giovane, che ha confessato immediatamente il suo crimine. Oggi, in tribunale, ha presentato una breve lettera in cui chiede scusa a tutti e dichiara il suo amore per sua madre. La richiesta della difesa di sottoporre l’imputato a una perizia psichiatrica è stata respinta.