L’omicidio di Roberta Lanzino non rientra nella definizione di femminicidio secondo l’Istat
Secondo Antonio Gioiello, presidente della onlus “Mondiversi” e autore del libro “Il femminicidio in Italia”, l’omicidio di Roberta Lanzino, avvenuto il 26 luglio 1988 a Falconara Albanese, non può essere considerato un femminicidio secondo i criteri dell’Istat. L’istituto definisce il femminicidio come un delitto commesso all’interno di una coppia o in un contesto familiare. Gioiello ritiene che questa definizione debba essere rivista, poiché dovrebbero essere considerati anche i casi di violenza sulle donne da parte di uomini senza legami familiari o relazionali con le vittime.
La presentazione del libro di Gioiello è stata organizzata dalla fondazione “Roberta Lanzino”, presieduta dalla madre della vittima, Matilde Spadafora Lanzino. La signora Lanzino ha commentato l’affermazione dell’Istat dicendo: “È assurdo e ingiusto che l’omicidio di Roberta non venga considerato un femminicidio secondo l’Istat”.
Nonostante le indagini svolte in passato, nessuno è stato individuato come colpevole dell’assassinio di Roberta Lanzino.
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