Omicidio di un professore bruciato: arrestato un uomo di 82 anni con un chiaro movente

Svolta nel mistero di Baia Domizia: fermato un anziano per omicidio e occultamento di cadavere

I carabinieri della compagnia di Sessa Aurunca hanno fatto un importante arresto nella vicenda del cadavere carbonizzato ritrovato nelle campagne di Baia Domizia. L’82enne di Cellole è stato fermato con l’accusa di omicidio e distruzione di cadavere. La vittima è stata identificata come Pietro Caprio, un insegnante di educazione fisica di Minturno, scomparso da casa da almeno un giorno. Le indagini hanno rivelato che l’auto di Caprio era stata seguita da un’altra vettura guidata dall’anziano. Questo ha portato i carabinieri a sospettare che i due potessero avere un appuntamento. Nonostante l’82enne abbia negato ogni coinvolgimento, sembra che sia l’unico ad avere un movente: potrebbe esserci una questione economica dietro all’omicidio, forse un prestito non rimborsato. L’inchiesta è ora nelle mani della Procura di Santa Maria Capua Vetere, che ha emesso un decreto di fermo d’indiziato di delitto per l’anziano. Egli è accusato di aver ucciso Pietro Caprio e di aver dato alle fiamme la sua auto con il cadavere all’interno.