Filippo Turetta, il giovane accusato dell’omicidio di Giulia Cecchettin, è stato trasferito nel carcere Montorio di Verona, scortato dai carabinieri. Dopo essere stato arrestato in Germania, è stato notificato l’ordinanza di custodia cautelare per omicidio volontario aggravato e sequestro di persona. Turetta è arrivato al carcere dopo quasi una settimana dal suo arresto, preceduto e seguito da automobili di scorta.
Accoglienza sotto stretta sorveglianza
L’area di accesso al carcere è stata transennata dalla Polizia penitenziaria per garantire la sicurezza durante l’arrivo di Turetta. Numerosi giornalisti e curiosi erano presenti, alcuni dei quali hanno commentato il suo arrivo con espressioni di disprezzo. Una volta dentro il carcere, Turetta incontrerà il suo avvocato Giovanni Caruso, che era già presente nell’istituto penitenziario. Dopo la notifica dell’ordinanza di custodia cautelare, il giovane dovrà essere interrogato dal gip all’inizio della prossima settimana.
Valutazioni psicologiche e sorveglianza continua
Appena arrivato nel carcere di Verona, Turetta sarà sottoposto a valutazioni da parte dell’equipe psicologica e psichiatrica nel reparto infermeria dell’istituto penitenziario di Montorio. Successivamente, verrà trasferito nella sezione “protetti”, dedicata ai detenuti accusati di reati a “forte riprovazione sociale”. Qui, Turetta sarà sorvegliato a vista 24 ore su 24 in una cella singola, al fine di prevenire eventuali gesti autolesionistici.
L’avvocato e la direttrice del carcere si esprimono su Turetta
L’avvocato Giovanni Caruso ha descritto Turetta come una persona molto provata e disorientata, anche se è riuscito ad avere un’interlocuzione accettabile con lui durante il colloquio in carcere. Tuttavia, non sono state affrontate le questioni relative alla tragedia. La direttrice del carcere di Verona, Francesca Gioieni, ha invece dichiarato che Turetta si comporta in modo normale e tranquillo. Ha precisato che vengono applicate le stesse procedure di cautela seguite per gli altri detenuti e che vengono prese tutte le precauzioni necessarie per garantire la sua sicurezza. La direttrice ha sottolineato che Turetta è stato trattato come tutti gli altri nuovi detenuti, seguendo le procedure standard dell’amministrazione penitenziaria.
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