Giulia Cecchettin è stata vittima di un brutale omicidio, come confermato dall’ispezione cadaverica esterna condotta dal medico legale Antonello Cirnelli, in presenza del sostituto procuratore di Pordenone Andrea Del Missier. Secondo quanto riportato dall’ANSA, la giovane presentava diverse ferite da coltello alla testa e al collo, oltre a numerose lesioni da difesa alle mani e alle braccia.
Al momento, non è ancora stato possibile determinare se Giulia fosse ancora viva quando è stata gettata nel dirupo. Al momento del ritrovamento, il suo corpo era coperto di sangue, probabilmente a causa della caduta. Il corpo della giovane non era visibile dalla strada, essendo stato nascosto da un grande masso.
Le autorità stanno attualmente indagando sull’omicidio di Giulia Cecchettin, cercando di fare luce su questo tragico evento. La scoperta delle numerose coltellate alla testa e al collo, insieme alle ferite da difesa alle mani e alle braccia, indica una violenza estrema. Tuttavia, al momento non sono ancora emerse informazioni sulla motivazione di questo terribile crimine.
La polizia sta lavorando per ricostruire gli ultimi movimenti di Giulia e identificare eventuali sospetti. Si spera che le prove raccolte durante l’ispezione cadaverica e ulteriori indagini possano portare alla cattura del responsabile di questo omicidio orribile.
L’omicidio di Giulia Cecchettin continua a essere avvolto nel mistero, con molte domande ancora senza risposta. La scoperta delle numerose coltellate alla testa e al collo, insieme alle ferite da difesa, suggerisce una violenza inaudita. Tuttavia, le circostanze esatte della sua morte e il motivo dietro questo atto di violenza rimangono ancora sconosciuti.
Le autorità stanno lavorando instancabilmente per raccogliere prove e testimonianze che possano aiutare a risolvere questo caso. È fondamentale che chiunque abbia informazioni o abbia notato qualcosa di sospetto si presenti e collabori con le indagini. Solo attraverso la cooperazione della comunità sarà possibile fare luce su questo tragico evento e portare giustizia per Giulia Cecchettin.