Olimpiadi Cortina 2026: Gare bob all’estero senza pista

Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha annunciato durante la 141ma Sessione del Cio a Mumbai che le discipline di bob, slittino e skeleton non si svolgeranno a Cortina per le Olimpiadi invernali del 2026. Malagò ha spiegato che il governo italiano ha deciso di non proseguire con il progetto. Il Cio ha preso atto dell’annuncio e si sta lavorando per trovare alternative.

Alla ricerca di alternative

Malagò ha dichiarato di essere già al lavoro insieme al Cio e alle federazioni internazionali per esplorare tutte le possibili soluzioni e alternative. Secondo Thomas Schwab, segretario generale della Federazione tedesca di bob e slittino, una pista tedesca è fuori discussione a causa dei danni subiti dalla pista di Koenigssee. L’ipotesi più probabile sembra essere quella di utilizzare la pista olimpica del 1992 a La Plagne, in Francia.

Sorpresa e delusione

Flavio Roda, presidente della Federazione Italiana Sport Invernali, ha espresso sorpresa e delusione per la decisione di non costruire la pista a Cortina. Nel dossier di presentazione delle Olimpiadi, la pista di Cortina era inclusa nella proposta e si sperava di superare gli ostacoli per realizzarla. Senza la pista, le discipline di bob, slittino e skeleton in Italia rischiano di essere affossate.

Mancanza di prospettive

Roda ha sottolineato che la mancata realizzazione della pista a Cortina significa la mancanza di prospettive e di incentivi per far crescere il vivaio delle discipline in Italia. Senza una struttura adeguata, sarà difficile mantenere un certo livello di competizione e sviluppo.

Conclusioni

La decisione di non costruire la pista da bob, slittino e skeleton a Cortina per le Olimpiadi invernali del 2026 ha generato sorpresa e delusione nel mondo dello sport italiano. Si sta lavorando per trovare alternative, ma al momento sembra che la pista olimpica del 1992 a La Plagne in Francia sia la soluzione più probabile. Resta da vedere quali saranno le conseguenze per le discipline in Italia e se si riuscirà a mantenere un certo livello di competizione e sviluppo.