Carlos, un cane di razza molossoide di otto anni, è stato sequestrato a Modena dalle guardie zoofile dell’Oipa a causa dei maltrattamenti subiti. Il povero animale era costretto a vivere in un recinto senza mai poter uscire, tanto da non riuscire nemmeno a reggersi in piedi.
Secondo quanto raccontato da Sara Ferrarini, coordinatrice delle guardie zoofile Oipa di Modena e provincia, Carlos è stato trovato in una condizione di sofferenza estrema. Era rinchiuso in un piccolo recinto, all’interno del quale c’era un box non coibentato e senza un adeguato riparo. Il recinto era sporco, pieno di deiezioni, e le ciotole del cibo e dell’acqua erano in condizioni pessime.
Al momento del sequestro, il cane presentava evidenti segni di dolore. Le sue zampe posteriori erano escoriate e senza pelo, così come il collo. Inoltre, sembrava avere problemi alla vista, forse di natura neurologica. Tuttavia, saranno i veterinari a esprimersi in merito a questa situazione una volta che avranno completato le cure necessarie.
Il proprietario di Carlos non aveva mai sottoposto l’animale a nessuna terapia. Quando è stato interrogato dalle guardie zoofile, ha risposto che non aveva soldi da spendere per le cure del cane e che quest’ultimo era ormai considerato vecchio. Ha anche rivelato che l’anno precedente Carlos era stato investito, ma che non era mai stato portato da un veterinario.
Attualmente, Carlos è ospite del canile intercomunale di Modena, dove riceverà le cure necessarie per il suo recupero. Una volta completato l’iter legislativo, sarà possibile affidarlo in via provvisoria. Successivamente, potrà essere adottato in via definitiva da una famiglia che possa garantirgli una vita dignitosa e amorevole.
Articolo originale: ANSA