Il test di accesso a Medicina, noto come Tolc Med, continua a essere al centro dell’attenzione e delle controversie. La sua gestione da parte del consorzio Cisia ha generato migliaia di ricorsi al Tar da parte degli aspiranti studenti di medicina, portando ora a un significativo cambiamento nel calendario delle prove per il 2024.
La prima sessione, inizialmente prevista per febbraio 2024, è stata ufficialmente rinviata a marzo. Di conseguenza, la seconda sessione si terrà ad aprile o maggio. Questo annuncio arriva direttamente dal ministero dell’Università, che sta attuando un ripensamento delle prove di accesso.
Il ministero è consapevole delle criticità emerse con i Tolc e ha manifestato l’intenzione di superare questo strumento. Fonti attendibili affermano che il sistema dei Tolc sarà presto superato, dando spazio a un nuovo test basato su quesiti selezionati da una banca dati aperta e pubblica.
La ministra dell’Università, Anna Maria Bernini, ha richiesto espressamente un cambiamento nel sistema di accesso a Medicina. Si sta lavorando per introdurre nuove forme di accesso che superino le problematiche riscontrate, affrontando in particolare la pubblicità della banca dati dei quesiti e l’equalizzazione dei punteggi.
È improbabile che l’intero Tolc Med venga eliminato, dato il suo carattere biennale e la possibilità di svolgerlo già durante il quarto anno di scuola superiore. Tuttavia, è probabile che si proceda a una revisione significativa delle prove per affrontare le criticità emerse.
Lo studio legale Leone-Fell & Co ha sottolineato che molte delle cause pendenti riguardano l’equalizzazione dei punteggi. L’udienza fissata per il 10 gennaio davanti al Tar Lazio potrebbe essere determinante per il futuro del Tolc Med e del sistema di accesso a Medicina.