Rolando M. D’Angelillo è stato eletto nuovo presidente incoming della Società italiana di uro-oncologia , durante il 34esimo congresso nazionale che si è concluso recentemente a Bologna, un evento che ha richiamato la partecipazione di oltre 400 specialisti provenienti da diverse regioni italiane. Questo congresso rappresenta un’importante occasione di incontro e scambio di conoscenze tra esperti del settore, ed è un momento cruciale per delineare il futuro della specializzazione nell’ambito dell’uro-oncologia.
Nativo di Napoli, Rolando M. D’Angelillo è attualmente professore di Radioterapia presso l’Università di Roma Tor Vergata. Con un background di leadership come vicepresidente della Siuro dal 2022, D’Angelillo subentrerà ufficialmente a Sergio Bracarda l’anno prossimo, portando con sé l’esperienza accumulata in questi anni e una visione chiara per il futuro. Alla luce della sua nomina, D’Angelillo ha espresso grande onore e responsabilità per il ruolo che andrà a ricoprire. Egli ha sottolineato come la Siuro abbia guadagnato la fiducia della comunità uro-oncologica italiana e ha evidenziato l’importanza di continuare a sviluppare una filosofia di multidisciplinarietà all’interno della società.
Il nuovo presidente ha illustrato il suo piano di azione, focalizzandosi su alcune aree chiave. Sottolineando l’importanza di mantenere i progetti già avviati, D’Angelillo ha dichiarato l’intenzione di promuovere anche nuove iniziative che possano incentivare lo scambio e il dibattito fra gli specialisti. Inoltre, ha espresso il desiderio di coinvolgere maggiormente i giovani professionisti, creando percorsi formativi che non si limitino all’acquisizione di competenze tecniche, ma che includano anche lo sviluppo delle soft skills.
Uno dei punti salienti del programma di D’Angelillo è l’intenzione di avviare nuovi corsi e programmi di specializzazione. Questi percorsi formativi comprenderanno la partecipazione di relatori e docenti provenienti da diverse aree della medicina, al fine di realizzare un approccio integrato nella cura dei pazienti affetti da tumori urologici. Questa impostazione è in linea con la crescente consapevolezza dell’importanza di un approccio multidisciplinare nella gestione dei pazienti, dove diverse specializzazioni mediche possono confluire per migliorare la qualità dell’assistenza.
D’Angelillo ha posto l’accento sull’evoluzione delle conoscenze scientifiche riguardanti i tumori genitali e urinari, frutto di ricerche recenti che hanno ampliato la comprensione di queste patologie. A tale riguardo, ritiene fondamentale il coinvolgimento di professionisti all’interno della Siuro che provengano da vari ambiti della medicina, favorendo una sinergia necessaria per una presa in carico olistica dei pazienti. Queste misure mirano a fare avanzare non solo la ricerca scientifica, ma anche la formazione specifica dei medici che operano in questo campo.
Il congresso di Bologna ha rappresentato un momento significativo per evidenziare le nuove direzioni che la Siuro intende intraprendere sotto la presidenza di Rolando M. D’Angelillo. La necessità di un dialogo e di un confronto scientifico tra i vari specialisti del settore è più che mai attuale e necessaria per affrontare le sfide future in campo medico. La strategia proposta dal nuovo presidente è profondamente radicata in un’ottica di collaborazione e interdisciplinarità, che si traduce in un impegno concreto a favore della formazione e della crescita professionale dei medici, permettendo così di garantire un miglioramento continuo nella qualità delle cure.
Le anticipazioni di D’Angelillo sulla creazione di percorsi formativi e sulla valorizzazione delle competenze multidisciplinari pongono la Siuro in una posizione di rilievo nel panorama della medicina oncologica, confermando la sua missione di sostenere e promuovere la ricerca scientifica in un campo in continua evoluzione. Con l’obiettivo di fare della Siuro un punto di riferimento per i professionisti del settore, il nuovo presidente si prepara a dare avvio a una nuova era di ricerca e formazione che tenga conto delle sfide emergenti e dei progressi tecnologici nel trattamento dei tumori urologici.
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