Il Consiglio dei ministri ha approvato il testo del decreto legge sulla sicurezza stradale, che introduce una serie di misure per combattere gli incidenti causati dall’uso del cellulare alla guida. Una delle novità più rilevanti è l’aumento delle multe, che passano dai 660 euro attuali a una cifra compresa tra 422 e 1.697 euro. Inoltre, già dalla prima violazione verrà sospesa la patente di guida per un periodo che va dai 15 giorni ai 2 mesi.
Il Ministero delle Infrastrutture ha spiegato che, in caso di recidiva nel periodo di due anni, oltre alla sospensione della patente prevista dal codice della strada attuale, si dovrà pagare una somma che varia da 644 a 2.588 euro. Inoltre, verranno decurtati punti sulla patente: 8 in caso di prima violazione e 10 punti in caso di seconda violazione.
Un’altra novità introdotta dal decreto riguarda la possibilità di contestare, tramite controlli a distanza, la violazione dell’obbligo di dare precedenza a pedoni e ciclisti negli attraversamenti. Inoltre, i controlli a distanza saranno utilizzati anche per sanzionare il divieto di fermata e sosta in posti riservati, ma solo quando gli stalli riservati a organi di polizia stradale, vigili del fuoco e servizi di soccorso, stalli rosa, stalli per disabili, veicoli elettrici, carico/scarico delle merci e servizi di trasporto pubblico siano occupati.
Le nuove misure sono volte a rendere le strade più sicure e a dissuadere gli automobilisti dall’utilizzare il cellulare durante la guida, una pratica che rappresenta una delle principali cause di incidenti. Con l’introduzione di sanzioni più severe e controlli più efficienti, si spera di ridurre il numero di incidenti stradali legati all’uso del cellulare.