Il centrocampista dell’Inter e della Nazionale, Nicolò Barella, ha annunciato di voler querelare il giornale “La Verità” per diffamazione. Barella ha dichiarato di essere stato zitto per troppo tempo, nonostante le accuse che ha letto sul suo conto riguardo alle scommesse nel calcio. Ha sottolineato di non essere mai stato interessato ai giochi d’azzardo e di voler tutelare la sua famiglia da queste false accuse.
In un’intervista a “La Verità”, l’avvocato spezzino Matteo Basso ha confermato di aver ricevuto da Maurizio Petra una busta chiusa contenente un testamento e un supporto informatico. Tuttavia, ha dichiarato di non conoscere il contenuto e di non aver ascoltato eventuali file presenti nel supporto informatico. Petra ha affermato che nel file audio ci sarebbero anche i nomi di Nicolò Barella, Erik Lamela e Emmanuel Gyasi.
Nell’intervista, Petra ha anche chiamato in causa Nicolo Zaniolo. Ha affermato che Antonio Esposito, nipote di Petra, scommetteva per sé e per Barella e che Zaniolo avrebbe invitato Esposito a scommettere su una partita di Coppa Italia della Roma. Petra ha mostrato una chat in cui Zaniolo avrebbe inviato a Esposito i dettagli della scommessa e il pin della carta per prelevare il denaro contante.
Nicolò Barella ha risposto alle accuse di Petra, definendo il giornale “La Verità” dei pagliacci. Ha sottolineato di non essere mai stato interessato alle scommesse e di voler tutelare la sua famiglia da queste false accuse. Barella ha annunciato di voler querelare il giornale per diffamazione.
L’avvocato Matteo Basso ha confermato di aver ricevuto una busta chiusa contenente un testamento e un supporto informatico da Maurizio Petra. Tuttavia, ha dichiarato di non conoscere il contenuto del supporto informatico e di non aver ascoltato eventuali file presenti. Ha affermato di aver ricevuto e messo al sicuro la busta.
Nicolò Barella ha smentito le accuse di Petra riguardo alle scommesse nel calcio. Ha dichiarato di non essere mai stato interessato ai giochi d’azzardo e di voler tutelare la sua famiglia da queste false accuse. Barella ha annunciato di voler querelare il giornale “La Verità” per diffamazione.