Una bozza del ddl Bilancio, visionata dall’Adnkronos, prevede un giro di vite per contrastare l’evasione fiscale nel settore delle colf. L’obiettivo è quello di rendere più efficaci le misure di controllo e di prevenzione, attraverso l’interoperabilità delle banche dati dell’Agenzia delle entrate e dell’Inps.
Interoperabilità delle banche dati e utilizzo di tecnologie digitali avanzate
L’Agenzia delle entrate e l’Inps lavoreranno insieme per realizzare la piena interoperabilità delle banche dati, al fine di scambiare e analizzare i dati relativi al lavoro domestico. Questo sarà possibile anche grazie all’utilizzo di tecnologie digitali avanzate, che permetteranno una maggiore efficienza e tempestività nell’individuazione delle irregolarità.
Adempimento spontaneo e dichiarazione precompilata
Per favorire l’adempimento spontaneo da parte dei contribuenti, l’Agenzia delle entrate metterà a disposizione i dati e le informazioni acquisiti. Questi verranno utilizzati per la predisposizione della dichiarazione precompilata, semplificando così l’iter burocratico per i lavoratori domestici. Inoltre, verranno segnalate eventuali anomalie al contribuente, al fine di correggere eventuali errori o omissioni.
Analisi del rischio e controlli sui dati retributivi e contributivi
L’Agenzia delle entrate e l’Inps effettueranno attività di analisi del rischio e controlli sui dati retributivi e contributivi, anche comunicati in fase di assunzione. Questo permetterà di individuare eventuali discrepanze o irregolarità nella posizione reddituale e contributiva dei lavoratori domestici. Saranno quindi realizzati interventi mirati per correggere e ricostruire correttamente la situazione fiscale di questi lavoratori.
Impegno delle risorse umane, strumentali e finanziarie
Per garantire l’efficacia di queste misure, saranno impiegate le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili secondo la legislazione vigente. L’obiettivo è quello di potenziare i controlli e le azioni di contrasto all’evasione fiscale nel settore delle colf, garantendo una maggiore equità e trasparenza nel settore del lavoro domestico.
In conclusione, la Manovra 2024 prevede importanti misure per contrastare l’evasione fiscale nel settore delle colf. Grazie all’interoperabilità delle banche dati e all’utilizzo di tecnologie digitali avanzate, sarà possibile individuare e correggere eventuali irregolarità. L’obiettivo è quello di garantire una maggiore equità e trasparenza nel settore del lavoro domestico, tutelando sia i lavoratori che lo Stato.