Il presidente brasiliano Jair Bolsonaro, già sotto indagine per una serie di reati, è finito nuovamente nel mirino delle autorità. Stavolta l’accusa riguarda un presunto episodio di “molestia intenzionale” nei confronti di una balena, avvenuto nelle acque al largo della costa sud-orientale del Brasile, vicino a Sao Sebastiao. Nel video postato sui social, si vede un uomo somigliante a Bolsonaro avvicinarsi a una megattera che sembrava manifestare segni di disagio. Secondo la legislazione brasiliana, è vietato molestare deliberatamente qualsiasi specie di cetaceo, e le imbarcazioni con motori accesi non possono avvicinarsi a meno di 100 metri da questi animali.
Bolsonaro, soprannominato dai critici ‘Capitan Motosega’ per le sue politiche ambientali controverse, è stato multato più di dieci anni fa per pesca illegale all’interno di una riserva marina al largo della costa di Rio de Janeiro. Come presidente, è stato accusato di smantellare deliberatamente le protezioni ambientali, con conseguenze disastrose per la natura. Nonostante le accuse, Bolsonaro ha liquidato l’inchiesta sulla megattera come un altro esempio di persecuzione politica, sostenendo di essere oggetto di continue malefatte inventate da politici e ambientalisti brasiliani.
Le reazioni all’indagine sulla molestia della balena da parte di Bolsonaro sono state contrastanti. I critici del presidente brasiliano hanno condannato il suo comportamento e hanno sottolineato l’importanza di proteggere la fauna marina. Tuttavia, i sostenitori di Bolsonaro hanno difeso il presidente, accusando i suoi avversari politici di strumentalizzare l’episodio per danneggiarlo. In un discorso ai suoi sostenitori, Bolsonaro ha ironizzato sull’attuale ministro della Giustizia brasiliano, paragonandolo a una balena. “Ogni giorno mi accusano di qualche tipo di malefatta. Ieri si trattava di perseguire le balene”, ha dichiarato il presidente brasiliano.
In conclusione, l’indagine sulla presunta molestia di una balena da parte di Jair Bolsonaro aggiunge un altro capitolo alla lista dei suoi guai legali. Mentre i critici continuano a denunciare le sue politiche ambientali controverse, il presidente brasiliano si difende dalle accuse, sostenendo di essere vittima di persecuzione politica. Resta da vedere come si svilupperà questa indagine e quali conseguenze avrà sul futuro di Bolsonaro e sulle politiche ambientali del Brasile.
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