“Il presidente della Duma, Vyacheslav Volodin, ha annunciato che ci sarà una risposta agli Stati Uniti che non hanno ancora ratificato il trattato. Questa dichiarazione arriva in seguito alla mancata ratifica da parte degli Stati Uniti e rappresenta una decisione presa in risposta alla loro inazione. La Duma ha deciso di agire e di adottare contromisure per far sentire la propria voce. Nonostante gli sforzi fatti per convincere gli Stati Uniti a ratificare il trattato, non si è ancora ottenuto alcun progresso. Pertanto, la Duma ha deciso che è arrivato il momento di prendere una posizione e di rispondere in modo adeguato all’inazione degli Stati Uniti. Non è stato specificato quale sarà esattamente la risposta della Duma, ma si tratta di un modo per far sentire la propria voce nei confronti degli Stati Uniti e per sottolineare l’importanza del trattato. La Duma ritiene che gli Stati Uniti debbano rispettare gli accordi presi e ratificare il trattato come concordato. La mancata ratifica degli Stati Uniti mette in discussione l’impegno verso il trattato e pone una sfida alla sua efficacia complessiva. Con questa risposta, la Duma cerca di spingere gli Stati Uniti a prendere le azioni necessarie per ratificare il trattato e dimostrare il loro impegno nei confronti della comunità internazionale. In conclusione, la risposta della Duma rappresenta un modo per esprimere la delusione nei confronti degli Stati Uniti e per cercare di ottenere un cambiamento di posizione da parte loro. Sta ora agli Stati Uniti prendere una decisione e rispondere alla situazione.”