Torino torna a essere protagonista della scena con una novità irresistibile: ha aperto il museo più dolce di sempre! La notizia ha già stuzzicato l’appetito dei più golosi.
Negli ultimi anni Torino è diventata sempre più una città capace di accogliere i turisti e di offrire loro tutto ciò che di bello c’è da vedere in città. Non a caso, è stata definita in diverse occasioni il “salotto d’Italia”. Inoltre, storicamente, Torino ha giocato un ruolo davvero importante come capitale della nazione.
In questo contesto non sono mancati eventi e manifestazioni che hanno animato la città, facendola diventare un punto di interesse per i turisti, che hanno avuto modo di visitare i numerosi monumenti che caratterizzano Torino.
La grande notizia, però, è l’apertura del museo dedicato al cioccolato! E non è tutto.
Lasciati conquistare da Torino e dalla sua storia del cioccolato
Ebbene sì, come abbiamo detto, Torino è diventata sempre di più a misura di turista, offrendo anche la possibilità di scoprire la storia della città attraverso le sue attrazioni. Ogni giorno, infatti, un numero considerevole di turisti si reca a Torino per visitare la Mole Antonelliana, ora sede del Museo del Cinema, la Basilica di Superga e Piazza San Carlo.
Tra le altre attrazioni imperdibili ci sono il Parco del Valentino, il Museo Egizio, il Museo Nazionale dell’Automobile e la Cattedrale di San Giovanni Battista. E non finisce qui: oltre a Palazzo Madama, ai Musei Reali e al Santuario della Consolata, ora troviamo anche il Museo del Cioccolato!
Apre a Torino il Museo del Cioccolato
Come avrete notato, non si tratta di una fake news, ma di un’iniziativa considerevole. Alla creazione del museo ha contribuito anche Francesco Ciocatto, proprietario della storica pasticceria Pfatisch di Torino. Inoltre, l’imprenditore e collezionista Eddy Van Belle ha giocato un ruolo fondamentale nella nascita del Choco Story Torino.
Il museo è uno spazio interamente dedicato al cioccolato, dove viene raccontata la sua storia sotto ogni punto di vista, a partire dal 1678, quando Madama Reale Giovanna Battista di Savoia Nemours concesse la prima licenza per commercializzare le bevande al cioccolato. Il museo si presenta come un vero e proprio excursus con 700 oggetti che testimoniano il viaggio straordinario che il cioccolato ha fatto nella nostra cucina e pasticceria. Insomma, un museo super goloso che sicuramente lascerà senza parole, promettendo di dare ampio spazio anche alla gianduia, che a Torino ha avuto un ruolo importantissimo, essendo il luogo di nascita del gianduiotto.