“No all’odio, sì alla musica: Taylor Swift unisce l’Argentina”

epa10964753 Fans of US singer Taylor Swift arrive at the Mas Monumental stadium to attend the concerts she will give in Buenos Aires, Argentina, 08 November 2023. With inflation in the country hovering around 140 percent, the prices of tickets for Taylor Swift's three upcoming concerts in Buenos Aires range from 30 to 130 US dollars. Fans from across the continent are preparing to attend the performances, scheduled for 09 to 11 November, with some even having camped out for months to secure the best possible spots closest to their favorite artist. EPA/MATIAS MARTIN CAMPAYA

Il concerto molto atteso di Taylor Swift a Buenos Aires ha visto anche la partecipazione di slogan politici contro il candidato ultraliberista alle elezioni presidenziali, Javier Milei. Alcuni cartelloni intorno allo stadio del River Plate, nel nord della capitale argentina, recitavano: “Noi Swifties non votiamo per Milei”. Questo perché Milei ammira Donald Trump, mentre la pop star americana non ha una buona opinione dell’ex presidente degli Stati Uniti.

Molti fan argentini di Swift hanno deciso di politicizzare la situazione, definendo il partito di Milei come “di destra antidemocratica” e invitando gli altri a non votarlo nel ballottaggio contro il candidato peronista Sergio Massa. Tuttavia, non tutti i fan di Swift la pensano allo stesso modo.

Una fan di 27 anni di nome Malena, esperta di social media, ha spiegato che Taylor si è espressa contro Trump perché lo considera razzista e omofobo, ma in Argentina la situazione è più complessa. Malena ha dichiarato che voterà per Milei perché crede che sia necessario lavorare duramente e guadagnare a malapena abbastanza soldi per comprare un biglietto per il concerto.

In conclusione, il concerto di Taylor Swift a Buenos Aires ha visto una partecipazione politica inaspettata, con alcuni fan che si sono schierati contro il candidato ultraliberista Milei. Tuttavia, non tutti i fan condividono questa posizione e alcuni sostengono il candidato per le sue posizioni economiche.