Il futuro di Nikita Mazepin nel mondo della Formula 1 è cambiato drasticamente dopo più di un anno di alti e bassi. Con una carriera segnata da polemiche e un conflitto che ha stravolto tutto, Mazepin si prepara a lasciare il passato alle spalle e a ripensare il proprio coinvolgimento nel circus, mirando a ruoli manageriali e imprenditoriali.
Nikita Mazepin ha avuto un debutto tutt’altro che scintillante in Formula 1, chiudendo la stagione 2021 senza ottenere punti. L’anno ha portato con sé una serie di sfide, a partire da errori in pista fino alla crisi geopolitica che ha afflitto la sua nazione. La sua connessione con la scuderia Haas, che sembrava promettente, è stata interrotta bruscamente dall’inizio del conflitto tra Russia e Ucraina. Sebbene fosse previsto per un secondo anno alla guida della Haas, Mazepin è stato licenziato in seguito alla decisione della squadra di interrompere il rapporto con i suoi sponsor, legati alla Russia.
Il suo passaggio nel mondo della Formula 1 è stato caratterizzato dall’assenza di risultati significativi e controversie che hanno danneggiato la sua reputazione. A distanza di tempo, il pilota russo ha riconosciuto che i trofei e i riconoscimenti nella massima categoria motoristica rimarranno un sogno irrealizzato. Nonostante le delusioni, Mazepin mantiene viva la speranza di tornare in Formula 1, sebbene in un ruolo diverso.
Intervistato da diverse testate, Mazepin ha evidenziato la sua determinazione a rimanere nel mondo della Formula 1, anche se non come pilota. Con un giro d’affari avviato nel settore commerciale, l’ex pilota ha espresso la convinzione di poter tornare nel circus “al 99%” in un futuro prossimo. La sua ambizione è chiara; da team principal o da proprietario di un team, Mazepin è pronto a trasformare la sua esperienza in pista in opportunità per il futuro.
Sebbene abbia vissuto momenti difficili, Mazepin ha riposto nelle sue capacità imprenditoriali la chiave per la sua rinascita professionale. Riconoscendo di avere una predisposizione per il business, crede fermamente che le sue esperienze nel motorsport possano essere un vantaggio. La sua determinazione a ridefinire la propria carriera si riflette nel desiderio di rafforzare i propri punti di forza e capitalizzare su di essi. Mazepin desidera mantenere viva la sua passione per la competizione e tornare in Formula 1 in un ruolo che gli consenta di contribuire in maniera significativa.
Nonostante la chiusura della sua carriera come pilota di Formula 1, Mazepin non ha intenzione di abbandonare il motorsport. È già in procinto di partecipare alla 24 Ore di Dubai, dove correrà nella classe sperimentale GTX. Questa competizione rappresenta una nuova opportunità per dimostrare le sue capacità e la sua passione per i motori, anche al di fuori dei circuiti di Formula 1.
Mazepin condividerà il volante di una vettura Rossa LM GT con l’ex pilota G-Drive Roman Rusinov e Harrison Newey, figlio del famoso ingegnere Adrian Newey. L’impegno nella 24 Ore di Dubai segna una fase importante per Mazepin, un modo per riallacciare i legami con il mondo delle corse e mostrare che il suo amore per il motorsport è inalterato. La partecipazione a eventi come questo rappresenta per lui una dichiarazione: nonostante le difficoltà affrontate, la passione per le competizioni automobilistiche rimane viva e avrà sempre un posto negli schemi futuri di Mazepin.