Andare a sciare costa tanto? Ecco i posti migliori dove andare se si vuole spendere poco rimanendo in Italia
Sciare è un’attività entusiastica che può essere praticata in molti luoghi, a seconda della tua esperienza e preferenze. Lo sci richiede forza e resistenza, quindi è utile fare esercizi di preparazione fisica, in particolare per le gambe e il core.
Per sciare servono alcuni strumenti essenziali come sci, la cui lunghezza dipende dal tuo livello e tipologia, gli scarponi da sci che devono essere comodi ma abbastanza rigidi da offrire supporto, gli attacchi da sci, connessi agli sci e agli scarponi, il casco e un abbigliamento adeguato.
Se sei un principiante, è altamente consigliato prendere qualche lezione con un istruttore qualificato. Imparerai le basi, come la postura corretta o come frenare e fare curve. Imparare a controllare la velocità e la direzione è essenziale. Inizialmente, praticherai le curve larghe e le frenate per sentirti a tuo agio sulla neve.
L’Italia è uno dei paesi migliori per praticare lo sci: infatti, ci sono molte località montane che offrono piste per sciatori di tutti i livelli. Le destinazioni più famose sono le Alpi, Appennini, ma anche Sicilia e Sardegna.
La prima neve della stagione
Dal weekend dell’Immacolata scatta la corsa alle destinazioni sciistiche che coprono non solo le Alpi ma anche l’Appennino. E se sei tra quelli che oltre al numero, ai km e alla bellezza delle piste bada anche al portafoglio ti interesserà sicuramente sapere quali sono le località sciistiche in Italia più economiche di questo inverno.
Molti usano Holidu un motore di ricerca per case vacanze che ha stilato la lista dei comprensori sciistici più convenienti in Italia e in Europa (insieme alla Top 10 di quelle invece più esclusive) tenendo conto del prezzo medio per persona di skipass e pernottamento in case vacanze sia in alta che in bassa stagione.
Le mete migliori
Le 15 località sciistiche più economiche in Italia sono Mottarone (82,50€), situata tra il Lago Maggiore e il Lago d’Orta e che conta con 15 km di piste. Tarvisio – Monte Lussari in Friuli Venezia Giulia (84,50€) con 24 km di piste da discesa. Abetone/Val di Luce in Toscana (91€), con 50 km di piste e 17 impianti. Madesimo (94€) nella Ski Area Valchiavenna, che offre 40 km di piste. Limone Piemonte – Riserva Bianca (98€), con 41 piste sviluppate su 80 km e Bardonecchia (111€), nel comprensorio di Colomion-Les Arnauds.
Troviamo anche Il Passo Tonale con Temù e Presena (121€), che copre un’area tra i 1.121 e i 3.016 metri di altitudine. Roccaraso – Rivisondoli (130€), nel comprensorio Skipass Alto Sangro. Folgaria – Fiorentini in Trentino (136€), con 70 km di piste. Valmalenco – Alpe Palù (145€), con 60 km di piste. La Via Lattea, che comprende Sestriere, Sauze d’Oulx, San Sicario, Claviere e Montgenèvre (146€), con 249 piste collegate. Marilleva (150€), parte del comprensorio sciistico di Folgarida-Marilleva. Merano 2000 (151€), con 40 km di piste a Merano. Klausberg – Steinhaus (152€), nella SkiWorld Ahrntal, e infine Passo San Pellegrino/Falcade (159€), che offre una connessione sci ai piedi tra le due località. Molte di queste aree hanno a disposizione pacchetti vantaggiosi per famiglie e per chi cerca un’esperienza sciistica completa senza il costo elevato delle località più esclusive. Ognuna di queste località è adatta a chi cerca una vacanza sugli sci senza spendere troppo, pur mantenendo una buona qualità delle piste e dei servizi.