Nestlé chiude il 2024 con un fatturato di 67,1 miliardi di franchi svizzeri e una riorganizzazione strategica

Nestlé riporta un fatturato di 67,1 miliardi di franchi svizzeri nel 2024, con una diminuzione del 2,4%. Il CEO Laurent Freixe annuncia ristrutturazioni strategiche per affrontare le sfide del mercato.
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Nestlé ha riportato risultati finanziari per i primi nove mesi del 2024 evidenziando un fatturato di 67,1 miliardi di franchi svizzeri, registrando una diminuzione del 2,4% dovuta principalmente alle fluttuazioni dei tassi di cambio. Anche se la società ha aggiornato al ribasso le proprie previsioni di crescita per l’intero anno, il mercato ha mostrato reazioni positive in seguito alla presentazione di una nuova strategia di riorganizzazione da parte del CEO Laurent Freixe.

fatturato e previsioni di crescita

Nel tessuto economico attuale, Nestlé ha affrontato una diminuzione del fatturato del 2,4% per i primi nove mesi del 2024, con un utile previsto che ora si attesta intorno al 2%. Ciò è stato influenzato anche dalle circostanze globali che hanno impattato sulla domanda dei consumatori, la quale è risultata in calo negli ultimi mesi.

In una nota ufficiale, Nestlé ha comunque comunicato di aspettarsi una crescita organica delle vendite attorno al 2% e un margine di profitto operativo commerciale di circa il 17%. L’agenzia di stampa ha riportato che la Borsa ha risposto negativamente all’abbassamento delle aspettative iniziali, facendo scendere il titolo dell’azienda di circa il 2,3%. Tuttavia, la situazione è cambiata in seguito alle dichiarazioni di Freixe durante una conference call, illustrando le misure di ristrutturazione intraprese dal gruppo, che hanno portato a un incremento del valore delle azioni dell’1,9%.

cambiamenti organizzativi e strategie future

Il CEO Laurent Freixe ha sottolineato che i cambiamenti organizzativi apportati al gruppo sono diretti a semplificare la struttura interna, passando da cinque a tre zone operative principali: Americhe, Asia ed Europa. Questi cambiamenti consentiranno una maggiore velocità nelle decisioni e un focus strategico più forte su iniziative globali.

In questo contesto, Freixe ha rivelato intenzioni di portare Nestlé verso un futuro in cui la trasformazione digitale giocherà un ruolo chiave. Secondo il CEO, l’obiettivo è quello di creare un’organizzazione connessa in tempo reale, alimentata da dati e dall’intelligenza artificiale. Le ristrutturazioni avvengono all’interno di una logica di modernizzazione e risposta alle sfide di un mercato in continua evoluzione.

nuova leadership e prospettive di crescita

Nell’ambito della riorganizzazione, Bernard Meunier ha annunciato la sua decisione di lasciare il Comitato esecutivo il 31 marzo 2025, assumendo una nuova posizione per guidare specifici progetti strategici. David Rennie, attualmente a capo di Nestlé Coffee Brands, prenderà il suo posto come responsabile delle Strategic Business Unit e per le operazioni di Marketing e Vendite.

In aggiunta, Philipp Navratil, attuale leader di Nespresso, entrerà nel Comitato esecutivo, riportando direttamente a Freixe. Questi cambiamenti rappresentano solo una parte di una più ampia strategia di ristrutturazione, con l’intento di migliorare le performance aziendali. Il CEO ha evidenziato come tutti i leader delle unità chiave lavoreranno a stretto contatto sotto la sua direzione, puntando a una maggiore efficacia nelle operazioni e nelle decisioni strategiche.

Con tutti questi elementi, Nestlé si appresta a modificare la propria rotta su un mercato che avvertirà, nel prossimo futuro, la necessità di adattamenti sia operativi che strategici.

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