Nello Donnarumma, Vice Commissario Provinciale di Napoli per Fratelli d’Italia, ai Domiciliari
Il sindaco di Palma Campania, Nello Donnarumma, è stato arrestato oggi, 9 gennaio, nell’ambito di un’inchiesta sulla corruzione e appalti truccati. Donnarumma è anche vice commissario provinciale di Napoli per Fratelli d’Italia, e l’inchiesta svela una gestione irregolare del Comune caratterizzata da presunti legami clientelari.
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Toggle8 Persone Indagate: Accuse di Corruzione e Altro
In totale, sono 8 le persone coinvolte nell’inchiesta: due agli arresti domiciliari, tre sottoposte al divieto di dimora e altre tre al divieto di contrattare con la pubblica amministrazione per un anno. Le accuse comprendono corruzione, turbata libertĂ degli incanti, falso in atto pubblico, depistaggio e subappalto non autorizzato.
Coordinamento della Procura di Nola e Indagini dei Carabinieri
L’inchiesta è coordinata dalla Procura di Nola e condotta dai Carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna e della stazione di Carbonara di Nola. Le indagini, svolte tra il 2021 e il 2022, hanno rivelato il presunto asservimento dei pubblici poteri a interessi particolaristici e clientelari.
Corruzione nelle Procedure di Gara
Le indagini hanno evidenziato irregolaritĂ nelle procedure di gara, incluse quelle per la manutenzione stradale, la cura delle aree verdi, la ristrutturazione di edifici scolastici e le operazioni di carotaggio su fondi interessati dallo sversamento di rifiuti. Si ipotizza che le procedure fossero truccate per favorire specifici imprenditori graditi alla componente politica locale.
Donnarumma: Dal Centrodestra a Fratelli d’Italia
Sindaco dal 2018, Donnarumma fu eletto nel centrodestra e successivamente aderì a Fratelli d’Italia nel 2020. I legami con l’attuale ministro Francesco Lollobrigida e il deputato Paolo Trancassini hanno contribuito alla sua ascesa nel partito.
Politica Dura contro gli Stranieri
Donnarumma è noto per la sua politica dura contro gli stranieri. Nel dicembre 2021, impose un esame di italiano a tutti gli esercenti commerciali, mirando a scoraggiare la comunità bengalese presente a Palma Campania.
L’inchiesta continua, mentre il sindaco è ai domiciliari, e le autoritĂ cercano di fare luce sulla presunta corruzione e malaffare nel Comune di Palma Campania.