Negata estradizione per professionista e analista iraniano: un caso di rilevanza internazionale

Un magistrato al Palazzo di Giustizia di Roma il 26 gennaio 2012. ANSA/ETTORE FERRARI

Cittadino iraniano rilasciato dopo l’arresto a Milano

La Corte d’Appello di Milano ha disposto il rilascio di Habibollah Mohammad Chahaki, cittadino iraniano arrestato di recente dalla Polizia italiana. L’uomo era stato detenuto in esecuzione di un mandato di cattura internazionale emesso dalle autorità giudiziarie iraniane. Tuttavia, Chahaki è stato rilasciato in quanto protetto da un permesso di soggiorno rilasciato per motivi umanitari dalla Germania, come confermato dal Ministero della Giustizia alla Corte d’Appello.

L’arresto di Chahaki era avvenuto il 7 novembre scorso, in seguito all’emissione di un mandato di cattura da parte di Teheran il 9 dicembre 2015. Oggi, la V sezione penale della Corte d’Appello di Milano ha revocato la misura cautelare e ha ordinato la scarcerazione dell’uomo.

L’avvocato Alexandro Maria Tirelli, uno dei difensori di Chahaki, ha espresso soddisfazione per la liberazione del suo assistito, sottolineando che l’Iran non rispetta i diritti umani. Tirelli, che è anche direttore dell’Alta Scuola Estradizioni, aveva precedentemente chiesto al ministro della Giustizia Carlo Nordio di non concedere l’estradizione e di revocare l’arresto.

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