La Nato rinnova il suo impegno a sostenere l’Ucraina contro la Russia
La Nato ha ribadito il suo sostegno all’Ucraina nella difesa contro l’invasione russa, ma la narrazione sta cambiando per adattarsi alla situazione sul fronte orientale del Paese. Durante la riunione dei ministri degli Esteri a Bruxelles, il segretario di Stato degli Stati Uniti Antony Blinken ha affermato che tutti gli alleati hanno espresso un forte impegno a sostenere l’Ucraina. Il segretario generale Jens Stoltenberg ha dichiarato che Kiev è più vicina alla Nato che mai e che l’Alleanza continuerà a sostenere la lotta dell’Ucraina per la libertà.
Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha sottolineato i progressi compiuti dal suo Paese nella transizione verso gli standard atlantici e ha affermato che l’esercito ucraino è praticamente un’armata della Nato. La Nato ha elogiato l’Ucraina per la liberazione del 50% del territorio invaso dai russi e ha definito ciò una grande vittoria. Tuttavia, è ancora presto per dire come questa nuova considerazione influenzerà la narrazione della Nato e dipenderà dall’evoluzione della situazione sul campo di battaglia.
Stoltenberg ha ammesso che la guerra tra Ucraina e Russia è arrivata a uno stallo, ma Kuleba ha negato categoricamente questa affermazione. Secondo il segretario generale, non ci sono stati cambiamenti significativi sulla linea del fronte negli ultimi mesi, nonostante gli intensi combattimenti. Ha sottolineato che i progressi militari possono essere misurati in modi diversi e ha citato gli attacchi effettuati dall’Ucraina che hanno distrutto importanti capacità russe. Entrambe le parti si trovano in difese trincerate e faticano a fare progressi significativi.
I russi hanno rafforzato le loro linee difensive, minando il terreno per decine di chilometri. Questo tipo di guerra, spesso paragonata al macello della Prima Guerra Mondiale, comporta un alto numero di vittime. Stoltenberg ha avvertito che la Russia non deve essere sottovalutata, dato che ha un’economia in grado di sostenere lo sforzo bellico e un presidente con un’alta tolleranza per le vittime. Tuttavia, ha anche sottolineato che il trattamento riservato ai soldati russi è orribile e che spesso vengono inviati alla morte senza un adeguato addestramento.
La situazione sul terreno nei prossimi mesi determinerà come la Nato e l’Occidente si regoleranno. Stoltenberg ha sottolineato che l’obiettivo dell’Alleanza è sostenere l’Ucraina nella sua difesa e evitare un’escalation del conflitto che coinvolga la Nato. Tuttavia, l’Unione Europea si trova in difficoltà nel fornire il supporto promesso all’Ucraina, come dimostrato dai ritardi nella consegna delle munizioni. Il ministro Kuleba ha affermato che il problema è di natura tecnica e che è necessario risolverlo per evitare che l’Europa rimanga indifesa.
Nonostante le sfide, l’Ucraina rimane determinata a ripristinare la sua integrità territoriale entro i confini riconosciuti a livello internazionale. La Nato continuerà ad aiutare militarmente l’Ucraina e si preparerà a una lotta lunga e dura. I progressi compiuti dall’Ucraina contro la Russia sono umilianti e dimostrano la sua determinazione e resilienza. La situazione sul terreno durante l’inverno sarà cruciale per determinare il futuro del conflitto e come l’Occidente risponderà.