Nathalie Stutzmann: La sfida di una donna alla direzione d’orchestra

Nathalie Stutzmann: la direttrice d’orchestra che ha superato le difficoltà

Un inizio difficile

Nathalie Stutzmann, rinomata direttrice d’orchestra e contralto francese, ha sempre sognato di dirigere un’orchestra fin da quando aveva quindici anni. Tuttavia, il suo percorso non è stato facile. Durante i suoi primi cinque anni al Conservatorio, è stata trattata male dal suo professore e non ha ricevuto il rispetto che meritava dall’orchestra. “Ho davvero vissuto giorni orribili e ho persino pensato di smettere”, confessa Nathalie. Nonostante le difficoltà, però, non ha mai perso la speranza di un giorno realizzare il suo sogno.

Una figura di spicco nel mondo della musica

Oggi, Nathalie Stutzmann è considerata una delle personalità musicali più importanti del nostro tempo. È la direttrice musicale dell’Atlanta Symphony Orchestra e la seconda donna nella storia a dirigere una grande orchestra americana. Inoltre, ricopre il ruolo di direttore ospite principale della Philadelphia Orchestra. Nathalie sottolinea che le opportunità per le donne nel campo della direzione d’orchestra stanno aumentando, anche se talvolta sembra che sia solo per una questione di politica corretta. “In alcuni Paesi è ancora difficile, l’Italia non è molto avanti, ma nemmeno indietro. Gli Stati Uniti e la Scandinavia sono i Paesi più progressisti”, spiega. Nathalie è convinta che la sua capacità di dirigere non sia determinata dal fatto di essere una donna, ma piuttosto dal suo talento come maestro.

Il debutto al Teatro Regio

Il 25 novembre alle 20, Nathalie Stutzmann farà il suo debutto sul podio del Teatro Regio per la Stagione dei Concerti 2023-2024. Coincidenza vuole che sia anche la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. “Non abbiamo scelto appositamente questa data, ma per motivi di calendario. Tuttavia, abbiamo ritenuto giusto dedicare il concerto a questa importante giornata”, spiega Mathieu Jouvin, sovrintendente del Regio. Il programma del concerto sarà affascinante e appassionato, con tre opere molto diverse: Le tombeau de Couperin di Maurice Ravel, l’Ouverture dal Tannhauser di Richard Wagner e la Sinfonia n.6 Patetica di Cajkovskij. Inoltre, Nathalie tornerà al Regio dal 17 al 26 maggio per dirigere Der fliegende Hollander (L’Olandese volante) di Richard Wagner.

Questo è solo l’inizio della carriera di successo di Nathalie Stutzmann come direttrice d’orchestra. Nonostante le difficoltà incontrate lungo il suo percorso, ha dimostrato di essere una vera guerriera, determinata a realizzare il suo sogno. Il suo talento e la sua passione per la musica la rendono una figura di spicco nel mondo della direzione d’orchestra. Con il suo debutto al Teatro Regio, Nathalie continuerà a ispirare e a rompere le barriere di genere nel campo della musica classica.

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