Natalità in Rivolta: Preoccupazione per i dati Istat, ma il progetto Generazione G offre una soluzione

La natalità in Italia continua a diminuire, secondo l’Istat

I nuovi dati rilasciati dall’Istat per l’anno 2022 e il primo semestre del 2023 confermano una tendenza preoccupante: il numero di nascite sta diminuendo ancora rispetto all’anno scorso, che già aveva registrato cifre negative. Prénatal, un noto marchio che si occupa di prodotti per neonati, è particolarmente preoccupato per questa situazione. In occasione del suo 60º anniversario, l’azienda ha deciso di prendere una posizione forte e rinnovare il suo impegno verso le famiglie italiane.

Il CEO di Prénatal, Alberto Rivolta, ha dichiarato: “Abbiamo presentato il progetto Generazione G a settembre, con l’obiettivo di invertire questa tendenza negativa. Vogliamo offrire un supporto concreto e promuovere una campagna di sensibilizzazione sulla natalità. Generazione G mira a generare un impatto immediato e benefici tangibili per le famiglie in difficoltà in tutto il paese, attraverso un approccio di welfare di prossimità. Vogliamo unire istituzioni, associazioni e imprese in un’alleanza virtuosa”.

Rivolta ha anche riferito che la raccolta fondi per il progetto sta andando bene. “Abbiamo iniziato a fare un primo bilancio e, in soli trenta giorni dal lancio, abbiamo raccolto oltre 300.000 euro attraverso diversi canali. Questa cifra corrisponde a 73.000 giorni di tempo, esperienza e presenza che i genitori esperti della rete di Generazione G, in collaborazione con il Moige, metteranno a disposizione nel 2024 per i neogenitori in difficoltà sul territorio. Siamo fiduciosi che il nostro impegno e quello di coloro che si sono uniti al progetto possano essere un valido alleato per il futuro del nostro paese”.

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