Natale al Teatro dell’Opera di Roma: il balletto di Čajkovskij e ‘Il pipistrello’ di Strauss in scena

Il Teatro dell’Opera di Roma presenta il balletto “Schiaccianoci” dal 15 al 24 dicembre e “Il pipistrello” dal 31 dicembre al 5 gennaio, con étoile internazionali e nuove interpretazioni.
Natale al Teatro dell'Opera di Roma: il balletto di Čajkovskij e 'Il pipistrello' di Strauss in scena - Tendenzediviaggio.it - Foto generata con AI

La magia del Natale si avvicina al Teatro dell’Opera di Roma, dove si rinnoverà la tradizione con lo spettacolare balletto ‘Schiaccianoci‘ di Čajkovskij, reinterpretato da Paul Chalmer. In programma dal 15 al 24 dicembre, questo affascinante racconto di sogni e desideri vedrà l’esibizione di étoile internazionali, tra cui Maia Makhateli e Julian MacKay. La stagione non si ferma qui; dal 31 dicembre al 5 gennaio sarà la volta de ‘Il pipistrello‘ di Johann Strauss figlio, una celebrazione del centenario della nascita di Roland Petit. Due rappresentazioni che illuminano la scena della danza capitolina.

Lo schiaccianoci: un classico senza tempo

L’inconfondibile ‘Schiaccianoci‘ di Čajkovskij si prepara a incantare il pubblico nella sua versione coreografica di Paul Chalmer. Questo balletto, che trova origine nella celebre storia scritta da E.T.A. Hoffmann, narra le avventure di Clara, una giovane ragazza il cui sogno di una magica avventura si avvera allo scoccare della mezzanotte. Gli elementi originali della trama, evocativi e densi di sfumature psicologiche, si trasformano in una favola festosa apprezzata sia dai bambini che dagli adulti. Questo spettacolo di danza diventa quindi un viaggio onirico, ricco di colori e di emozioni.

Il cast di ‘Schiaccianoci‘ è impreziosito dalla presenza di illustri ballerini. Maia Makhateli, principal del Dutch National Ballet, e Julian MacKay, principal del Bayerische Staatsballett, debutano sul palcoscenico del Costanzi, donando un tocco internazionale all’evento. Ma non sono gli unici: l’étoile Alessandra Amato, insieme ad altre stelle come Rebecca Bianchi, Federica Maine e Marianna Suriano, animeranno il palcoscenico con le loro performances. Ogni serata prevede una combinazione unica di talenti, da Drosselmeyer, interpretato da Mattia Tortora e Giacomo Castellana, a Clara, che sarà portata in scena da Flavia Stocchi ed Elena Bidini, per una variazione continua di emozioni e interpretazioni.

La direzione musicale vedrà protagonista Andrea Quinn, al suo debutto al Teatro dell’Opera, mentre Alessandro Cadario accompagnerà l’Orchestra dall’alto del podio ne ‘Il pipistrello‘. Con scenografie di Andrea Miglio e costumi di Gianluca Falaschi, questo balletto non è solo una rappresentazione, ma una vera esperienza sensoriale che ha già incantato il pubblico dalla sua prima apparizione.

‘Il pipistrello’: un omaggio a Roland Petit

Il pipistrello‘, balletto frizzante creato da Roland Petit nel 1979, sarà in scena dal 31 dicembre al 5 gennaio. Questa rappresentazione trae spunto dall’operetta di Johann Strauss figlio e immerge il pubblico nell’atmosfera della Belle Époque, un periodo di vivace creatività artistica. Qui il ruolo centrale è occupato da una giovane donna della buona società, Bella, interpretata dall’étoile Rebecca Bianchi e dalla prima ballerina Marianna Suriano. L’abilità delle interpreti nel mescolare humour e grazia renderà lo spettacolo coinvolgente.

La trama si sviluppa attorno a Ulrich, interpretato dall’étoile Alessio Rezza, che si inserisce in una serata di festa per orchestrare un piano intrigante volto a rimettere ordine nel rapporto di coppia tra Bella e Johann. I primi ballerini Claudio Cocino e Michele Satriano mostreranno la loro bravura nei ruoli di Johann e contribuiranno alla giocosità dell’opera.

Questo balletto offre anche la possibilità di godere del talento del tenore Nicola Straniero. Sotto la direzione di Alessandro Cadario, l’Orchestra della Fondazione capitolina si prepara a dare vita a una partitura ricca di vivacità. La qualità delle scenografie e dei costumi è marchiata dagli esperti della Wiener Staatsballet, promettendo un allestimento tra i più affascinanti della stagione.

Ogni rappresentazione, dalle stelle che brillano sul palcoscenico ai talenti in via di crescita della Scuola di danza, contribuirà a rendere il Natale e il Capodanno al Teatro dell’Opera di Roma un’esperienza indimenticabile. Il legame tra la tradizione della danza e la celebrazione della vita è palpabile in questi eventi, solidificando il prestigio di un programma che si rinnova ogni anno con entusiasmo e creatività.

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