Natale 2023: il trasporto aereo italiano sotto pressione tra ritardi e cancellazioni

Durante le festività natalizie del 2023, il settore aereo italiano ha subito ritardi e cancellazioni record, con un aumento del 133% delle richieste di rimborso rispetto all’anno precedente.
Natale 2023: il trasporto aereo italiano sotto pressione tra ritardi e cancellazioni - Tendenzediviaggio.it - Foto generata con AI

Il periodo delle festività natalizie e di fine anno del 2023 ha messo a dura prova il settore del trasporto aereo in Italia. Scioperi, condizioni meteorologiche avverse e una logistica già fragile hanno contribuito a creare uno scenario complicato, caratterizzato da ritardi, cancellazioni di voli e aumenti dei prezzi dei biglietti. La società specializzata RimborsoAlVolo ha recentemente pubblicato un report dettagliato sui disagi vissuti dai passeggeri italiani durante queste festività.

Aumento record delle richieste di rimborso

Secondo il report di RimborsoAlVolo, le richieste di rimborso da parte dei passeggeri sono aumentate del 133% rispetto allo stesso periodo del 2022. Questa escalation nei reclami è stata principalmente causata da ritardi e cancellazioni di voli. La statistica è piuttosto allarmante: il 94,6% delle richieste ha riguardato ritardi superiori alle tre ore, mentre il restante 5,4% era relativo a smarrimenti di bagagli.

Questi numeri non solo dimostrano le difficoltà che i viaggiatori hanno incontrato, ma anche la crescente frustrazione nei confronti delle compagnie aeree, responsabili di gestire il caos. Tra le compagnie aeree più colpite da segnalazioni di inefficienza figurano Ryanair, Wizzair ed EasyJet. In dettaglio, Ryanair ha ricevuto il 30,4% delle richieste di rimborso, seguita da Wizzair con l’11,9% e EasyJet con l’11,1%. La classifica continua con Vueling e Ita Airways, rispettivamente al 7,8% e 5,6% delle segnalazioni. Questo scenario fa riflettere sulla qualità del servizio e sulla gestione delle operazioni di volo durante un periodo critico come quello delle festività.

Gli aeroporti italiani sotto la lente

Il report di RimborsoAlVolo ha anche analizzato i dati relativi agli aeroporti italiani, evidenziando che Malpensa è stato l’aeroporto più problematico, con il 56,1% delle partenze problematiche registrate. Orio al Serio ha seguito con una percentuale considerevole del 35%, mentre Linate ha rappresentato il 7,9% delle problematiche. Anche l’aeroporto di Roma ha contribuito ai disagi, con una quota del 8,9%.

Questo evidenzia la differenza nella gestione dei voli tra le diverse strutture aeroportuali e la necessità di interventi significativi per migliorare lo scenario nella stagione invernale. La questione degli scali diventa quindi cruciale per garantire una corretta fluidità dei viaggi, specialmente durante i periodi di punta.

Destinazioni estere più colpite

Nel contesto delle destinazioni, Londra e Cracovia sono emerse come le mete con il maggior numero di disagi, seguite da Parigi e Madrid. Ciò mette in luce non solo le problematiche interne alle compagnie, ma anche l’aspetto della connettività internazionale. Le criticità riscontrate possono influenzare i piani di viaggio di molti passeggeri, danneggiando ulteriormente l’immagine del settore aereo negli occhi dei viaggiatori.

Il report di RimborsoAlVolo accende un faro sulla necessità di programmi di miglioramento della gestione del traffico aereo e della logistica, specialmente nei periodi di massima affluenza. Gli operatori del settore e le autorità competenti dovranno valutare seriamente le strategie da adottare per affrontare al meglio simili situazioni in futuro e per ripristinare la fiducia dei viaggiatori.

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