Camera ardente al Senato domani e lunedì, esequie martedì
Si terrà la camera ardente per il Presidente emerito Giorgio Napolitano al Senato domani e lunedì. Napolitano è morto ieri all’età di 98 anni. I funerali si terranno martedì a piazza Montecitorio, davanti alla Camera. La città di Roma si prepara per l’ultimo saluto al primo Presidente eletto due volte. Il giorno delle esequie sarà dichiarato lutto nazionale.
La camera ardente, allestita al Senato, permetterà ai cittadini di rendere omaggio al Presidente emerito. Sarà aperta domani alle 10 a Palazzo Madama, dove Napolitano era senatore a vita dal 2005. L’accesso sarà aperto a tutti dalle 11 alle 19 e poi dalle 10 alle 16 di lunedì.
La denominazione “camera ardente” deriva dalla tradizione di illuminare il luogo in cui viene custodito il corpo di una persona cara con fiaccole, fino al trasferimento in cimitero.
Le esequie di Stato spettano ai presidenti degli organi costituzionali, anche dopo la fine del loro mandato, e ai ministri deceduti durante il loro incarico. Possono anche essere concesse a personalità che hanno offerto servizi particolari alla Patria o che hanno dato lustro alla Nazione, o a cittadini caduti nell’adempimento del dovere o vittime di azioni terroristiche o criminalità organizzata.
La cerimonia funebre ufficiale prevede il feretro circondato da sei carabinieri in alta uniforme, o appartenenti allo stesso Corpo del defunto. Ci saranno onori militari al feretro all’ingresso e all’uscita del luogo della cerimonia, la presenza di un rappresentante del Governo, un’orazione commemorativa ufficiale e altri adempimenti stabiliti dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Durante il lutto nazionale, le bandiere degli edifici pubblici saranno poste a mezz’asta, secondo le indicazioni della Presidenza del Consiglio. Le bandiere all’interno verranno abbrunate con due strisce di velo nero a cravatta. Il ministero degli Affari esteri fornirà istruzioni ai titolari delle Rappresentanze diplomatiche e consolari italiane e potrà richiedere l’esposizione delle bandiere a mezz’asta ai Rappresentanti diplomatici e consolari stranieri accreditati presso l’Italia.