Le luci tornano a splendere sull’ex acciaieria di Bagnoli, sito simbolico di Napoli che da oltre trent’anni attende una rinascita. Grazie al progetto artistico Lighting Flowers di Franz Cerami, graffiti digitali illuminano le imponenti strutture industriali dismesse. Questa iniziativa segna l’inizio di un nuovo capitolo per uno dei luoghi più iconici della città partenopea, ricco di storia e potenziale per una futura riqualificazione.
Il percorso artistico di Lighting Flowers a Bagnoli
Lighting Flowers trasforma l’ex acciaieria in un percorso artistico unico, con otto installazioni site-specific che abbelliscono altrettanti edifici industriali. Ogni installazione utilizza video mapping e luci fluo, creando giochi di luce e colori accompagnati dalla musica originale di Michele Chiavarini. Il risultato è un’esperienza visiva che illumina l’architettura del sito, offrendo una prospettiva nuova e moderna di questo storico luogo.
Visita a Lighting Flowers: ingresso e dettagli dell’esposizione
L’esposizione è aperta al pubblico con ingresso gratuito presso l’Auditorium La Porta del Parco, in via Diocleziano 343. Lighting Flowers è suddivisa in tre ambienti, ognuno con una diversa chiave interpretativa. Nella prima sala si trova una serie di Lightbox che ripercorrono la storia dell’installazione, mentre il secondo ambiente ospita 30 opere fotografiche arricchite da interventi a olio e grafite. Infine, un documentario racconta le tappe internazionali di Lighting Flowers, culminando con l’attuale installazione a Bagnoli.
I siti industriali illuminati
Le strutture protagoniste di Lighting Flowers includono l’Officina Meccanica, la Torre di Spegnimento, l’Acciaieria, la Palazzina Uffici e l’Impianto di Trattamento Acqua. Tra queste spicca l’Altoforno, simbolo della produzione di ghisa, che insieme alla Sezione Triangolare dell’altoforno regala al visitatore una spettacolare visione immersiva.
Quando visitare Lighting Flowers alle ex acciaierie di Bagnoli
Lighting Flowers sarà visibile fino al 12 novembre, dal martedì alla domenica, dalle 20:00 a mezzanotte. Dal giovedì alla domenica è inoltre possibile partecipare a una visita guidata a bordo di un bus della City Sightseeing, con prenotazione obbligatoria tramite il sito lightingflowers.com, gestita da EventBrite. L’iniziativa permette ai visitatori di esplorare da vicino le imponenti strutture illuminate e scoprire la storia di Bagnoli.
Verso la riqualificazione
Questo progetto è un passo importante per la riqualificazione dell’ex area Ilva di Bagnoli, promosso dal Commissario Straordinario Gaetano Manfredi in collaborazione con Invitalia. Alcuni edifici sono già destinati a nuovi utilizzi: l’Impianto di Trattamento delle Acque diventerà sede della Marine Farm and Factory, un progetto della Stazione Zoologica Anton Dohrn insieme al Dipartimento MARE dell’Università di Napoli Federico II e l’Università degli Studi della Tuscia. Questo centro sarà dedicato alla ricerca e alla didattica in biologia marina.
Il Pontile Nord è già stato recuperato ed è aperto al pubblico dal 2005, offrendo una passeggiata panoramica sul mare lunga circa un chilometro, con una vista suggestiva sul Golfo di Pozzuoli e su spettacolari tramonti.
Un nuovo sguardo sull’architettura industriale di Bagnoli
L’intervento di Lighting Flowers rappresenta un riuscito connubio tra archeologia industriale e arte contemporanea, stimolando riflessioni sulla storia e sul futuro di questo luogo. L’acciaieria di Bagnoli ha infatti una storia importante: inaugurata nei primi anni del Novecento come primo stabilimento siderurgico del gruppo Ilva, la struttura si è espansa negli anni Settanta e ha raggiunto oltre 8.000 operai impiegati.
La chiusura definitiva dell’Ilva, diventata Italsider nel 1964, è avvenuta nel 1992 dopo anni di battaglie sindacali. Da allora, Napoli attende la bonifica e la riqualificazione di questo vasto territorio che si affaccia su uno dei panorami più belli della città, tra Nisida e Pozzuoli.