Con la manovra di bilancio, il governo si impegna a prevedere “il taglio al cuneo fiscale nel 2024 sul lavoro e l’attuazione della prima fase della riforma fiscale”. Questo è quanto si legge nella risoluzione di maggioranza sulla Nadef, approvata oggi dalla Camera.
La risoluzione prevede anche “iniziative a sostegno delle famiglie, con particolare riguardo a quelle numerose, e della genitorialità, volte anche alla conciliazione dei tempi lavorativi con le esigenze familiari”. Il governo si impegna quindi a promuovere politiche che favoriscano la conciliazione tra lavoro e famiglia.
Le forze politiche del centrodestra chiedono all’esecutivo di mettere in campo “risorse per proseguire con il percorso avviato di rinnovo dei contratti del pubblico impiego, con particolare riferimento al comparto sanitario”. Questo rappresenta un impegno importante per garantire condizioni di lavoro adeguate per il personale del settore sanitario.
Inoltre, viene richiesto al governo di considerare collegato alla manovra di finanza pubblica il disegno di legge per la semplificazione e la digitalizzazione dei procedimenti in materia di attività economiche e di servizi a favore dei cittadini e delle imprese. Questo rappresenta un passo importante verso una maggiore efficienza e trasparenza nella gestione delle attività economiche.
La risoluzione di maggioranza sulla Nadef rappresenta un impegno del governo per il futuro del Paese. Tagli al cuneo fiscale, sostegno alle famiglie e alla genitorialità, rinnovo dei contratti nel pubblico impiego e semplificazione dei procedimenti sono tutte misure che mirano a migliorare la vita dei cittadini e a favorire lo sviluppo economico del Paese.
Ora spetta al governo mettere in atto queste misure e lavorare per il loro effettivo raggiungimento. La strada da percorrere potrebbe essere lunga, ma è fondamentale per garantire un futuro migliore per tutti.
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