L’antico castello di Maniace a Bronte: un connubio tra storia e tecnologia
Il castello di Maniace a Bronte, un tempo donato dall’ammiraglio Horatio Nelson, diventa un’esperienza hi-tech che unisce il passato alla tecnologia più avanzata. Grazie a una serie di effetti speciali, i visitatori possono immergersi nella storia della Ducea, guardando al futuro. Ad accogliere i visitatori c’è lo stesso ammiraglio Nelson, sotto forma di ologramma, che li guida in un viaggio alla scoperta del maniero e delle sue meraviglie.
Il percorso continua attraverso diverse stanze, dove è possibile assistere a spettacoli di videomapping che raccontano il territorio etneo. Ci sono anche proiezioni dinamiche in 3D e tavoli multimediali che permettono al pubblico di interagire, anche grazie all’intelligenza artificiale. Il museo multimediale, inaugurato il 10 novembre scorso, è stato realizzato da TechLab Works, un’azienda catanese specializzata in tecnologia hi-tech, in collaborazione con Neolithic Evolution, un’agenzia che crea esperienze multimediali per spazi fisici e virtuali.
“Abbiamo voluto introdurre la tecnologia più avanzata in uno spazio museale già affascinante, introducendo metodi innovativi per vivere la storia, ma in perfetta armonia con l’atmosfera del luogo”, spiega Fabrizio Garufi, amministratore delegato di TechLab Works. Garufi ringrazia l’ingegnere Cavallaro, responsabile del dipartimento multimediale di TechLab, per aver realizzato il progetto con grande dedizione, e i curatori multimediali Vincenzo Lo Re e Salvatore Borzì di Neolithic Evolution per aver creato contenuti tecnologici di altissimo livello.
Questo progetto innovativo ha reso il castello di Maniace una meta turistica ancora più interessante, offrendo ai visitatori un’esperienza unica che coniuga storia e tecnologia. Grazie agli effetti speciali, è possibile immergersi nel passato della Ducea, scoprendo le sue meraviglie in modo coinvolgente e interattivo. L’ologramma dell’ammiraglio Nelson guida i visitatori attraverso il castello, mentre gli spettacoli di videomapping e le proiezioni dinamiche raccontano la storia del territorio etneo e della Ducea di Nelson.
Il museo multimediale è un esempio di come la tecnologia possa arricchire l’esperienza culturale, rendendo la storia accessibile a tutti in modo innovativo. Grazie ai tavoli multimediali e all’intelligenza artificiale, il pubblico può interagire con i contenuti e approfondire la propria conoscenza della storia del castello e del territorio circostante. Questo progetto dimostra come la tecnologia possa essere utilizzata per preservare e valorizzare il patrimonio culturale, offrendo al pubblico un’esperienza coinvolgente e memorabile.
In conclusione, il castello di Maniace a Bronte si trasforma in un’attrazione hi-tech che unisce storia e tecnologia. Grazie agli effetti speciali e alle innovative modalità di fruizione, i visitatori possono vivere un’esperienza unica, scoprendo le meraviglie della Ducea di Nelson in modo coinvolgente e interattivo. Questo progetto innovativo dimostra come la tecnologia possa arricchire l’esperienza culturale, rendendo la storia accessibile a tutti in modo innovativo e coinvolgente.
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