Il Teatro di San Carlo presenta ‘Munaciello – The San Carlo Theatre Adventure’, il primo videogioco dedicato al celebre teatro lirico di Napoli, con l’obiettivo di coinvolgere i giovani e avvicinarli al mondo dell’opera attraverso il gaming. Realizzato in collaborazione con Stranogene srl, ‘Munaciello’ è disponibile per smartphone e tablet, sia su piattaforma Apple che Android.
Ispirato ai classici videogame degli anni ’80, il gioco è diviso in quattro “mondi”, ognuno con cinque livelli, in cui il protagonista, Faustino, si troverà ad affrontare personaggi legati alla storia del teatro, come Carlo III di Borbone, Domenico Barbaja, Gioachino Rossini, Fanny Tacchinardi e Gaetano Donizetti.
La trama ruota attorno a Faustino, un giovane orfano del conservatorio, morto a Napoli nel XIX secolo, che si risveglia come fantasma all’interno del Teatro di San Carlo nel 2024. Il teatro stesso, che ha una coscienza propria, gli chiede aiuto: qualcosa o qualcuno ha infettato la sua struttura e ha cancellato i suoi ricordi. Nonostante la sua timidezza, Faustino si trova a dover diventare un eroe per aiutare il San Carlo. Un gruppo di esperti del paranormale è intrappolato con lui all’interno del teatro. Nonostante la sua confusione, il San Carlo riesce a comunicare con Faustino, guidandolo nell’uso dei suoi poteri e indicandogli la strada da seguire. Così, Faustino esplora l’intero teatro, dal foyer ai palchetti al golfo mistico, liberando i “ricordi”, che altro non sono che gli artisti, i musicisti e i personaggi, sia reali che immaginari.
Il videogioco ‘Munaciello – The San Carlo Theatre Adventure’ rappresenta un’innovativa iniziativa del Teatro di San Carlo per avvicinare i giovani al mondo dell’opera e del teatro attraverso un medium moderno come il gaming. Attraverso una trama avvincente e personaggi storici, il gioco offre un’esperienza coinvolgente che permette ai giocatori di esplorare il teatro e scoprire la sua storia. Con la sua combinazione di tradizione e innovazione, ‘Munaciello’ si propone di creare un ponte tra il passato e il presente, rendendo l’opera e il teatro accessibili a un pubblico più ampio.
This website uses cookies.