Multe esorbitanti per la tassa soggiorno a Roma: il Campidoglio si apre a un confronto con i cittadini

Incontri in corso tra Comune di Roma e rappresentanti delle categorie per risolvere il problema delle multe per la tassa di soggiorno

Il Comune di Roma sta attualmente discutendo con i rappresentanti delle diverse categorie, dai B&B agli alberghi di lusso, per trovare una soluzione riguardo alle cartelle delle multe per la tassa di soggiorno non pagata. L’obiettivo è avviare le procedure per correggere eventuali errori nei dati. Dopo la reazione dei proprietari delle strutture ricettive riguardo alle sanzioni per gli anni 2021-2022, che affermano essere il risultato di dati errati e controlli incrociati che non tengono conto delle esenzioni previste, il Comune sta cercando di porre rimedio aprendo al dialogo.

L’assessore al Bilancio Silvia Scozzese ha preferito per il momento non rilasciare commenti, ma fonti del Campidoglio hanno rivelato che sono in corso incontri con i consulenti fiscali e commercialisti delle diverse categorie per verificare possibili incongruenze. L’obiettivo è consentire a coloro che hanno agito correttamente di dimostrarlo. Tuttavia, dal Palazzo Senatorio fanno notare che i controlli sul regolare pagamento della tassa di soggiorno, che sono al centro della controversia, non erano mai stati effettuati in passato.

Le strutture ricettive sollevano dubbi sulle multe per la tassa di soggiorno

I proprietari delle strutture ricettive di Roma hanno sollevato dubbi riguardo alle multe per la tassa di soggiorno. Molti sostengono che le sanzioni per gli anni 2021-2022 siano il risultato di dati errati e controlli incrociati che non tengono conto delle esenzioni previste. Di fronte a queste preoccupazioni, il Comune di Roma ha deciso di aprire al dialogo e sta attualmente discutendo con i rappresentanti delle diverse categorie, tra cui B&B e alberghi di lusso, per trovare una soluzione e correggere eventuali errori nei dati.

L’assessore al Bilancio Silvia Scozzese ha scelto di non commentare al momento, ma fonti del Campidoglio hanno rivelato che sono in corso incontri con i consulenti fiscali e commercialisti delle diverse categorie per verificare possibili incongruenze. L’obiettivo è consentire a coloro che hanno rispettato le norme di dimostrare la loro correttezza. Tuttavia, dal Palazzo Senatorio fanno notare che i controlli sul pagamento regolare della tassa di soggiorno non erano mai stati effettuati in passato.

Il Comune di Roma cerca una soluzione per le multe sulla tassa di soggiorno

Il Comune di Roma sta cercando una soluzione per il problema delle multe relative alla tassa di soggiorno. Dopo le proteste dei proprietari delle strutture ricettive riguardo alle sanzioni per gli anni 2021-2022, che sostengono essere il risultato di dati errati e controlli incrociati che non considerano le esenzioni previste, il Comune ha deciso di aprire al dialogo. Attualmente, si stanno svolgendo incontri tra il Comune e i rappresentanti delle diverse categorie, come B&B e alberghi di lusso, per trovare una soluzione e correggere eventuali errori nei dati.

L’assessore al Bilancio Silvia Scozzese ha scelto di non commentare al momento, ma fonti del Campidoglio hanno rivelato che si stanno svolgendo incontri con i consulenti fiscali e commercialisti delle diverse categorie per verificare possibili incongruenze. L’obiettivo è consentire a coloro che hanno rispettato le norme di dimostrare la loro correttezza. Tuttavia, dal Palazzo Senatorio fanno notare che i controlli sul pagamento regolare della tassa di soggiorno non erano mai stati effettuati in passato.

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