Mourinho espulso: Roma-Monza, il resoconto

La Roma ha vinto per 1-0 contro il Monza in una partita che si è conclusa con un gol segnato da El Shaarawy al 90′. L’allenatore giallorosso, José Mourinho, è stato espulso nel finale del match a causa del suo atteggiamento verso la panchina avversaria. Dopo l’espulsione di D’Ambrosio, la Roma ha giocato in superiorità numerica per oltre un tempo. L’arbitro Ayroldi ha deciso di concedere 7 minuti di recupero. Nonostante la superiorità numerica, il Monza è riuscito a tenere testa alla Roma. Nel recupero, la squadra brianzola ha cercato un assedio finale disperato, ma senza successo. Durante questa fase, Mourinho ha avuto un confronto con la panchina del Monza e con l’allenatore Palladino, mimando il gesto del pianto e invitando gli avversari a tacere. Questo comportamento ha portato all’espulsione di Mourinho.

Mourinho risponde alle domande a Dazn e a Sky

Dopo la partita, Mourinho ha risposto alle domande dei giornalisti. A Dazn, ha dichiarato: “L’anno scorso ci sono stati dei commenti brutti da parte loro. Ho fatto qualche gesto, se per l’arbitro è rosso va bene”. Ha espresso parole simili anche a Sky, dicendo: “Ho fatto dei gesti alla loro panchina, ma nessuna parola offensiva. L’anno scorso abbiamo fatto un’ottima partita e alcuni di loro hanno usato parole spiacevoli nei nostri confronti. Oggi la loro panchina è stata l’unica a fare show…”.

L’episodio di oggi fa eco a quanto accaduto a maggio

L’episodio di oggi è il “sequel” di quanto accaduto a maggio. In quella circostanza, l’allenatore del Monza, Palladino, aveva criticato duramente la panchina avversaria, definendo la sua protesta “scandalosa”. Aveva affermato: “Non ho mai visto una panchina avversaria protestare come quella di oggi, è stata una cosa scandalosa. Ho prestato più energie per loro che per quel che succedeva in campo”.

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