Mostre imperdibili da visitare durante le festività: arte e cultura nelle città italiane

Durante le festività natalizie, l’Italia offre una serie di mostre d’arte imperdibili, tra cui opere di McCurry, Morganti e Barbey, accessibili anche nei giorni festivi.
Mostre imperdibili da visitare durante le festività: arte e cultura nelle città italiane - Tendenzediviaggio.it - Foto generata con AI

Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, numerose mostre d’arte attendono gli appassionati in vari luoghi d’Italia. Questi eventi culturali offrono occasioni uniche per immergersi in affascinanti percorsi artistici, tra fotografie iconiche, opere pittoriche storiche e mostre dedicate a talenti contemporanei. Scopriamo insieme alcuni dei principali eventi che si possono visitare durante questo periodo, molti dei quali con aperture straordinarie anche nei giorni di festa.

Steve McCurry e il mondo dei bambini a Fermo

A Fermo, dal 20 dicembre al 4 maggio, Palazzo dei Priori ospita “Steve McCurry – Children”, un’esposizione curata da Biba Giacchetti. Questa mostra è unica nel suo genere, interamente dedicata alla figura dell’infanzia così come interpretata dal noto fotografo. Le 50 fotografie in mostra sono il risultato di quasi cinquant’anni di lavoro, e offrono un viaggio visivo in Paesi come India, Birmania, Pakistan, Tibet, Afghanistan, Libano, Etiopia e Cuba. La mostra sarà aperta anche il giorno di Natale nel pomeriggio, rendendo questa esperienza artistica accessibile a tutti. McCurry, noto per il suo stile inconfondibile, cattura momenti vivi e autentici che raccontano storie di gioia, tribolazione e speranza.

Maria Morganti alla GAM di Torino

La Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino ospita, fino al 16 marzo, una mostra antologica di Maria Morganti, che può essere visitata nei giorni 23, 24 e 26 dicembre. Questa esposizione è un’importante celebrazione della ricerca artistica di Morganti, attenta all’essenzialità del gesto pittorico. I visitatori possono ammirare un’ampia selezione di opere realizzate dalla pittrice dal 1988 al 2024. La mostra è concepita per svelare come l’artista ha esplorato e sviluppato la sua espressione artistica nel tempo, attraverso una ripetizione e un’espansione del proprio linguaggio visivo. Un’ottima opportunità per comprendere il processo creativo di una delle figure più significative dell’arte contemporanea.

Incisioni di Omar Galliani a Città di Castello

Fino al 7 febbraio, la Galleria delle Arti di Città di Castello presenta “Di Segno in Segno”, la prima mostra dedicata alle incisioni di Omar Galliani. Questo evento espositivo include un ampio corpus di opere grafiche prodotte dal maestro del disegno italiano, risalenti dagli anni Settanta fino agli anni Duemila. La mostra è una vetrina eccezionale del raffinato mondo grafico di Galliani, che attraverso le sue incisioni riesce a esprimere una profonda ricerca stilistica e una maestria tecnica. Visitando quest’esposizione, gli amanti dell’arte possono apprezzare come l’artista interpreti la luce e la forma attraverso la sua metodologia distintiva.

Gli italiani di Bruno Barbey a Pordenone

Dal 22 dicembre al 4 maggio, Pordenone ospita “Gli italiani di Bruno Barbey“, una mostra che riunisce circa 70 fotografie che ritraggono la moderna comédie humaine italiana. Curata da Caroline Thiénot-Barbey e Marco Minuz, quest’esposizione sarà aperta anche nei giorni 23, 24 e 26 dicembre. Il progetto fotografico dell’acclamato fotografo francese, realizzato tra il 1962 e il 1966, offre uno sguardo intimo e complesso su una nazione in trasformazione, mettendo a fuoco la vita quotidiana di una vasta gamma di personaggi, dai mendicanti ai sacerdoti, dai carabinieri a quanti vivono ai margini nella società. Questa raccolta è un’opportunità per esplorare come la fotografia possa essere un potente strumento di narrazione sociale.

Un tributo a Titina Maselli a Roma

In occasione del centenario della nascita di Titina Maselli, i Musei di Villa Torlonia, Casino dei Principi, ospiteranno fino al 21 aprile una mostra antologica dedicata a questa rinomata artista italiana. Le aperture straordinarie si estendono anche ai giorni 24 e 26 dicembre. L’esposizione copre l’intero arco della produzione pittorica di Maselli, esibendo i suoi più significativi temi iconografici, che comprendono ritratti, autoritratti, scene sportive, paesaggi urbani e nature morte. Questo particolare percorso espositivo illumina l’eredità artistica di Maselli, facendo conoscere attivamente il suo contributo all’arte del Novecento.

Palazzo della Minerva, sempre a Roma, ospita fino al 2 marzo la mostra “San Francesco, tra Cimabue e Perugino“, un evento significativo realizzato in collaborazione tra il Senato della Repubblica e la Galleria Nazionale dell’Umbria. Curata da Costantino D’Orazio e Veruska Picchiarelli, l’esposizione include capolavori di Cimabue e Perugino, insieme al raro frammento di pergamena, noto come Chartula, scritto da San Francesco. Questo suggestivo percorso riflette la spiritualità e l’importanza storica di una figura centrale nel panorama artistico e religioso italiano.

L’arte e la cultura sono una parte fondamentale delle celebrazioni natalizie, e queste mostre offrono un modo prezioso per esplorare e apprezzare il talento estetico che caratterizza il patrimonio artistico del nostro paese.

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