Il panorama artistico italiano del 2024 si preannuncia ricco di eventi di rilevanza mondiale. Diverse mostre in alcune delle più belle città del paese offriranno un’opportunità esclusiva per ammirare opere di artisti famosi e scoprire nuovi talenti. Tra capolavori storici e creazioni contemporanee, il calendario espositivo si arricchisce di eventi che spaziano dall’arte impressionista a quella concettuale e contemporanea.
La bellezza della Belle Époque a Brescia
A partire dal 25 gennaio e fino al 15 giugno, Palazzo Martinengo ospiterà la mostra “La Belle Époque. L’arte nella Parigi di Boldini e De Nittis“. Curata da Francesca Dini e Davide Dotti, l’esposizione presenta oltre 80 opere, per lo più provenienti da collezioni private. Gli artisti protagonisti sono quelli che hanno caratterizzato la scena parigina dell’ultimo quarto del XIX secolo, periodo in cui Parigi divenne il fulcro dell’arte mondiale. La mostra è articolata in nove sezioni, ognuna delle quali esplora diversi aspetti e stili di quell’epoca. Tra i musei che hanno prestato opere ci sono il Museo Giovanni Boldini di Ferrara e le Gallerie degli Uffizi di Firenze. I visitatori avranno quindi accesso a opere solitamente inaccessibili, facilitando una fruizione più ampia della cultura artistica di un periodo affascinante.
I Farnese e l’arte del Cinquecento a Roma
Sempre dal 11 febbraio al 18 maggio, i Musei Capitolini di Roma proporranno la mostra “I Farnese nella Roma del Cinquecento. Origini e fortuna di una collezione“. A cura di Claudio Parisi Presicce e Chiara Rabbi Bernard, l’esposizione illustrerà l’importante trasformazione urbana che interessò Roma sotto il pontificato di Paolo III Farnese. Lo spettacolo si concentrerà su alcune delle più significative opere d’arte dell’epoca, tra cui la monumentalizzazione della Piazza del Campidoglio realizzata da Michelangelo, e la storica statua equestre in bronzo di Marco Aurelio. La mostra rappresenta un’opportunità unica per esplorare il legame tra arte, potere e urbanistica nella Roma rinascimentale.
L’arte contemporanea a Milano
Da febbraio ad aprile, Palazzo Reale di Milano ospiterà “Da Cindy Sherman a Francesco Vezzoli. 80 artisti contemporanei. Opere dalla collezione Iannaccone“. Curata da Daniele Fenaroli e supportata scientificamente da Vincenzo De Bellis, questa mostra internazionale riunisce oltre 140 opere per confrontare e riflettere su temi sociali contemporanei. Argomenti come l’identità , il multiculturalismo e la rappresentazione del corpo verranno esplorati attraverso un dialogo di stili e approcci diversi. Contemporaneamente, una retrospettiva su Felice Casorati ricostruirà il percorso artistico dell’autore, raccogliendo circa cento opere che spaziano tra dipinti, sculture e documenti, fino al 29 giugno.
Daniel Buren a Pistoia
Dal 8 marzo al 27 luglio, PistoiaMusei dedicherà una grande mostra a Daniel Buren, curata dallo stesso artista insieme a Monica Preti. Questo evento porterà i visitatori in un viaggio attraverso la carriera del maestro, presentando opere nuove e una selezione di lavori iconici. La mostra avrà luogo in più sedi: Palazzo Buontalenti, Palazzo de’ Rossi e Antico Palazzo dei Vescovi, coinvolgendo altre location della città . L’incontro con il lavoro di Buren offrirà un’importante opportunità per conoscere un artista che ha influenzato profondamente il panorama contemporaneo.
L’arte genovese e i suoi Dogi
Alla Venaria Reale, si inaugurerà in primavera “Magnifiche collezioni. Arte e potere della Genova dei Dogi“. In programma dai primi di aprile a settembre, la mostra presenterà opere straordinarie appartenenti a nobili famiglie genovesi come i Doria, i Pallavicino, e i Balbi. I visitatori potranno ammirare lavori di grandi maestri come Rubens e Van Dyck, che hanno documentato la ricchezza e il potere della Genova del passato.
Identità culturale al MAN di Nuoro
Infine, dal 4 luglio al 9 novembre, il MAN di Nuoro presenterà “Isole e Idoli“, un progetto curato da Chiara Gatti e Stefano Giuliani. La mostra metterà in dialogo opere dell’Ottocento e del Novecento con manufatti arcaici, offrendo una riflessione sulla cultura visiva. Le sculture lignee di Gauguin e i feticci di Miró accosteranno le dee madri mediterranee, creando così un percorso affascinante ricco di suggestioni culturali.
I confini dell’arte a Passariano di Codroipo
A Villa Manin di Passariano, dall’11 ottobre al 12 aprile 2026, sarà allestita “Confini. Da Turner a Monet a Hopper. Canto con variazioni” sotto la cura di Marco Goldin. La mostra si concentrerà su molteplici aspetti dei confini, da quelli geografici a quelli personali, attraverso oltre cento opere provenienti da musei europei e americani, garantendo un’esperienza visiva stimolante.
Il 2024 si presenta, dunque, come un anno eccezionale per gli amanti dell’arte, che potranno intraprendere viaggi visivi attraverso periodi storici e tematiche contemporanee, in un’esplorazione della creatività umana che si manifesta in tutte le sue forme.