35 scuole altoatesine si uniscono contro la violenza di genere
Sono ben 35 le scuole superiori dell’Alto Adige che hanno deciso di partecipare al progetto “Insieme contro la violenza di genere”. Un’iniziativa che mira a sensibilizzare gli studenti sul tema della violenza sulle donne. Ma non solo: molte di queste scuole hanno voluto essere protagoniste attive nella preparazione e realizzazione della mostra “What were you wearing – Com’eri vestita”, un allestimento diffuso in diversi luoghi della città di Bolzano.
La mostra si pone l’obiettivo di sfatare un mito molto diffuso: quello secondo cui la vittima di violenza sessuale avrebbe potuto evitarla semplicemente cambiando il proprio abbigliamento. La domanda “Come eri vestita?” è spesso posta a chi ha subito molestie o violenza sessuale, ma sottende importanti stereotipi sessisti e pesanti implicazioni negative sulla donna. Questa mostra vuole mettere in luce come tale domanda sia ingiusta e fuorviante.
L’idea di coinvolgere le scuole è nata dalla consapevolezza che è fondamentale educare i giovani fin da subito a rispettare l’altro sesso e a combattere ogni forma di violenza di genere. Le scuole hanno quindi deciso di aderire al progetto e di organizzare attività e incontri per sensibilizzare gli studenti su questo tema così importante.
La mostra “What were you wearing – Com’eri vestita” è stata allestita in diversi luoghi della città di Bolzano, come scuole, biblioteche e centri culturali. L’obiettivo è quello di raggiungere il pubblico più ampio possibile e far riflettere su quanto sia sbagliato giudicare una persona in base al suo abbigliamento. La mostra presenta una serie di abiti, ognuno dei quali è stato indossato da una vittima di violenza sessuale. Accanto a ogni abito, sono esposte le storie delle donne che li hanno indossati, raccontando le circostanze in cui hanno subito violenza.
Attraverso questa esposizione, si vuole dimostrare che non esiste un modo “giusto” o “sbagliato” di vestirsi che possa giustificare o provocare la violenza. La violenza sessuale è un atto di potere e controllo, indipendentemente dall’abbigliamento della vittima. È importante che la società smetta di giudicare le donne in base al loro aspetto e si concentri invece sulla responsabilizzazione degli aggressori.
Il progetto “Insieme contro la violenza di genere” e la mostra “What were you wearing – Com’eri vestita” rappresentano un importante passo avanti nella lotta contro la violenza sulle donne. Coinvolgere le scuole e sensibilizzare i giovani è fondamentale per creare una società più consapevole e rispettosa. Speriamo che in futuro sempre più scuole si uniscano a questa importante iniziativa e che la violenza di genere diventi un ricordo del passato.