“Mostra alla Galleria d’Arte Moderna: Carlo Levi e Piero Martina in dialogo artistico”

mostra alla galleria d’arte moderna di roma celebra carlo levi e piero martina, con oltre sessanta opere fino al 14 settembre 2025, esplorando la loro amicizia e evoluzione artistica.
"Mostra Galleria d'Arte Moderna: dialogo artistico tra Carlo Levi e Piero Martina" "Mostra Galleria d'Arte Moderna: dialogo artistico tra Carlo Levi e Piero Martina"
esplora il dialogo artistico tra carlo levi e piero martina alla galleria d'arte moderna nel 2025, un incontro di stili e visioni che celebra la creatività contemporanea

Una mostra straordinaria ha aperto i battenti alla Galleria d’Arte Moderna di Roma, dedicata al genio di Carlo Levi in occasione del cinquantesimo anniversario dalla sua scomparsa. Fino al 14 settembre 2025 , i visitatori possono esplorare un affascinante dialogo artistico tra Levi e Piero Martina , due icone del panorama culturale italiano. L’esposizione, che presenta oltre sessanta opere , è il risultato di una sinergia tra la Fondazione Carlo Levi di Roma e l’ Archivio Piero Martina di Torino, arricchita da prestiti di prestigiose istituzioni e collezioni private.

L’amicizia che ha legato Levi e Martina per oltre tre decenni è il tema centrale di questo percorso espositivo. I dipinti, realizzati tra gli anni Venti e Sessanta, offrono uno spaccato della loro evoluzione artistica, con particolare attenzione al vivace decennio del dopoguerra. In questo periodo, entrambi gli artisti hanno condiviso un forte impegno sociale e una ricerca espressiva, influenzata dal loro lungo soggiorno a Roma.

Un’occasione unica per scoprire Levi

Tra le opere in mostra, emerge una sezione dedicata a diciannove dipinti di Carlo Levi , presentati al pubblico per la prima volta. Questi lavori appartengono alla Collezione Angelina De Lipsis Spallone , una raccolta che nasce dall’amicizia tra la collezionista d’arte e medico Angelina De Lipsis , scomparsa nel 2020, e Linuccia Saba , figlia di Umberto e compagna di Levi durante gli anni romani. Questa sezione rappresenta un’opportunità rara per ammirare opere che hanno segnato la carriera di Levi, rivelando la sua evoluzione stilistica e tematica.

Inoltre, la mostra include due importanti prestiti dalla Biblioteca Nazionale Centrale : l’“ Autoritratto con fornello ” e il ritratto di Eugenio Montale , che saranno esposti nella sala dedicata a Levi presso il museo Spazi 900 della Biblioteca. Questi dipinti non solo arricchiscono l’esposizione, ma offrono anche una chiave di lettura per comprendere il legame tra l’arte di Levi e la letteratura di Montale, entrambi pilastri della cultura italiana del Novecento.

Un dialogo artistico tra due amici

La mostra non si limita a celebrare l’arte, ma rende omaggio all’amicizia che ha unito Levi e Martina. Entrambi artisti di grande talento, hanno condiviso visioni e ideali, influenzandosi reciprocamente nel loro percorso creativo. Le opere esposte mettono in evidenza non solo le differenze stilistiche, ma anche i punti di contatto tra i due artisti, offrendo così una visione più completa del contesto artistico dell’epoca.

Il percorso espositivo è concepito per guidare il visitatore in un viaggio emozionante, dove ogni opera racconta una storia e ogni colore evoca un’emozione. La Galleria d’Arte Moderna di Roma si trasforma in un palcoscenico dove l’arte diventa dialogo, riflessione e scoperta. Questa mostra rappresenta un’opportunità imperdibile per gli appassionati d’arte e per chiunque desideri approfondire la conoscenza di due figure fondamentali della cultura italiana.

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