A view of the barriers of the Mose raised at the port mouth of Punta Sabbioni, Venice, Italy, 06 December 2020. The barrier system of the Mose was always raised, even during the night, and so it prevented two peaks of water from 130 centimetres high from occurring in Venice between yesterday and today. ANSA / ANDREA MEROLA
Il sistema di difesa Mose è entrato in funzione per proteggere Venezia da un’alta marea eccezionale che sta colpendo l’alto Adriatico. Le 78 paratoie del sistema sono state attivate ieri sera alle tre bocche di porto della laguna.
L’acqua ha raggiunto un livello di 148 centimetri alla barriera sud del Lido, sebbene sia importante notare che questa zona risente dell’accumulo sotto costa. Nella piattaforma Ismar-Cnr, il dato ufficiale raccolto dal Centro maree riporta un livello di 144 centimetri. Il livello del mare è rimasto sopra il metro e 40 per oltre due ore.
Nonostante l’alta marea eccezionale, nella laguna interna il livello dell’acqua non ha superato i 72 centimetri. Grazie al funzionamento del Mose, la città di Venezia è rimasta asciutta.
Il Mose è un sistema di difesa progettato per proteggere Venezia dalle maree eccezionali. Le 78 paratoie possono essere alzate per bloccare l’acqua proveniente dal mare e mantenere la città al sicuro.
Il progetto del Mose è stato oggetto di critiche e ritardi nel corso degli anni. Tuttavia, con l’entrata in funzione del sistema, Venezia può ora affrontare le maree eccezionali in modo più efficace.
La protezione di Venezia dalle maree eccezionali è una priorità per le autorità locali e nazionali. Il Mose rappresenta un importante passo avanti nella difesa della città e nella salvaguardia del suo patrimonio culturale e storico.