Gildo Bugni, il partigiano Arno, ci lascia a 96 anni
Gildo Bugni, noto con il nome di battaglia Arno, è scomparso all’età di 96 anni, come annunciato dall’Anpi di Bologna. Nato a L’Aquila, si unì alla Resistenza fin da giovane. “Non sorprende – ricorda il sito dell’Anpi – che un bambino di 9 anni, che ha visto suo padre morire per le torture inflitte dai fascisti, abbia scelto di unirsi alla lotta. Iniziò come staffetta e presto divenne vicecomandante della brigata della divisione Modena. Durante i combattimenti per la difesa della Repubblica partigiana di Montefiorino, rimase ferito”.
Dopo essere sfuggito alla strage di Cà Berna del 27 settembre 1944, Bugni fu catturato dai tedeschi il giorno successivo. Fortunatamente, grazie all’intervento di un maresciallo tedesco, riuscì a evitare l’esecuzione e fu deportato in Germania. Tuttavia, un mese dopo, riuscì a fuggire e tornò a Bologna, dove si unì alla 1a brigata Irma Bandiera Garibaldi.
“Diciamo addio, con profondo dolore, a Gildo Bugni, il partigiano Arno”, ha dichiarato Elly Schlein, segretaria del Pd. “Il bambino che, a soli nove anni, ha assistito alla morte di suo padre per le torture inflitte dai fascisti, è diventato un coraggioso staffetta partigiano, responsabile di una zona di Bologna nella Brigata Irma Bandiera e ha militato nella brigata della divisione Modena, raggiungendo il grado di vicecomandante. Ma vogliamo ringraziarlo anche per il suo impegno civile che ha caratterizzato tutta la sua vita fino alla fine. La comunità del Partito Democratico non lo dimenticherà mai e si stringe attorno ai suoi familiari e ai suoi cari”.