Elliott Erwitt, considerato uno dei più grandi maestri della fotografia del 20° secolo, è morto a New York all’età di 95 anni. La notizia è stata riportata dal New York Times. Erwitt è deceduto pacificamente nel sonno nella sua abitazione. Nato a Parigi con il nome di Elio Romano Erwitz, il fotografo era membro della Magnum Photos dal 1953 e si era distinto per le sue straordinarie foto in bianco e nero che ritraevano situazioni ironiche e assurde all’interno di ambienti quotidiani.
Elliott Erwitt ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo della fotografia, conosciuto per i suoi ritratti iconici di personaggi famosi come Marilyn Monroe, Che Guevara e Richard Nixon. Le sue opere sono state acquisite da importanti musei di tutto il mondo, tra cui l’Art Institute di Chicago, il National Gallery of Art di Washington D.C. e il Cleveland Museum of Art. La sua capacità di catturare momenti unici e di trasmettere emozioni attraverso l’uso del bianco e nero ha reso le sue fotografie delle vere e proprie opere d’arte.
La scomparsa di Elliott Erwitt rappresenta una grande perdita per il mondo della fotografia. Il suo talento e la sua visione unica hanno ispirato generazioni di fotografi e appassionati di tutto il mondo. Le sue fotografie rimarranno come testimonianza di un’epoca e continueranno a essere ammirate e studiate per la loro bellezza e profondità. La sua eredità vivrà attraverso le sue opere, che continueranno a essere esposte e apprezzate nei musei di tutto il mondo, permettendo a nuove generazioni di scoprire e ammirare il suo straordinario talento.
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