Una montagna rigenerante: yoga-trekking e meditazione in quota
Le vette del Monte Rosa da una nuova prospettiva: quella della contemplazione interiore e della rigenerazione, di discipline che vengono da lontano come Qigong e Yoga ma che, ai piedi del massiccio, assumono tutta una nuova dimensione. Un’ampia proposta di percorsi e festival a tema rigenerazione interiore da vivere dove, oltre al suono del proprio respiro, c’è solo quello del silenzio della montagna
Silenzio, quando si parla di cosa si sente in montagna, non è esattamente la parola giusta: il silenzio del Monte Rosa è una polifonia continua che dura 24 ore al giorno, dove ogni componente si accorda all’altra e il risultato è un ripetersi meraviglioso di assoli di ruscelli e gipeti, di venti tra le conifere e cieli stellati che fanno da scenografia. E davanti a questo “silenzio”, viene naturale chiudere gli occhi, aprire le braccia, respirare il più profondamente possibile.
La montagna ha le sue leggi, i suoi tempi e le sue dinamiche a cui bisogna adeguarsi, per realizzare quella simbiosi di corpo e spirito che permette, una volta tornati a casa, di voltarsi a contemplare le sue creste sempre bianche, avvertendo la sensazione intima di continuare ad esserne legati.
Perché la montagna, quando vissuta appieno, rigenera e trasforma in profondità, lasciando un’impronta netta nel cuore e nello spirito.
Portatevela dentro, la montagna. Toglietevi le scarpe, lasciatevi solleticare la pelle dall’erba umida di rugiada appena baciata dal primo sole e poi andate. Respirate.
Yogamonterosa: esperienze da vivere a pieni polmoni
Per recuperare questa dimensione rigenerante, ricostituente e contemplativa della montagna, l’associazione Yogamonterosa, sita a Champoluc, in Val d’Ayas, propone per tutta l’estate diversi eventi, festival e percorsi tematici che vi permetteranno di ritrovare il legame con la natura, liberandovi dal pesante accumulo emotivo, fisico e mentale portato dalla vita quotidiana.
Nata nel 2015, Yogamonterosa è una realtà che offre diversi approcci modulati in base all’età e all’esperienza dei partecipanti alla ricerca di una prospettiva diversa su discipline secolari come lo Yoga e il Qigong, dove la concentrazione, la meditazione e la respirazione diventano tramiti per il raggiungimento di uno stato di benessere interiore. Ogni settimana, Yogamonterosa organizza pratiche di Yoga e Qigong in luoghi evocativi all’aperto, anche se facilmente raggiungibili dai centri abitati. La deliziosa Cappella dell’Oliva di Antagnod, ad esempio, è teatro delle lezioni di Qigong ogni lunedì e mercoledì mattina, mentre il laghetto di Brusson ospita il mercoledì e il venerdì pomeriggio lo Hatha Vinyasa Yoga. Il giovedì, invece, è prevista una pratica per i più piccoli, un vero e proprio battesimo allo Yoga, realizzata in collaborazione con le Guide Alpine, per imparare, oltre al rispetto della natura, anche quello per il proprio corpo e per la propria quiete interiore.
Le pratiche regolari hanno un costo di 15 euro (con possibilità di acquistare 5 pratiche al costo di 60 euro da utilizzare in due mesi o 10 pratiche al costo di 130 euro da utilizzare in un anno). Il tesseramento presso l’associazione The Hub Champoluc Asd è obbligatorio e costa 10 euro.
Non mancano, poi, seminari come Re-connecting with Mother Nature di Joo Teoh, insegnante di yoga e qigong, agopuntore e ricercatore entusiasta residente in Normandia. Negli angoli più belli della Val d’Ayas, ritroveremo le nostre verità con pratiche di qigong, esercizi somatici, canti vedici e yoga. L’esperienza sarà tradotta simultaneamente in italiano dall’istruttrice di yoga Martina Merlet.
Durata: 4,5 ore circa. Costo: 45 euro (escluso tesseramento obbligatorio all’associazione The Hub Champoluc Asd di 10 euro).
Yoga Trekking: rigenerarsi in quota, un passo alla volta
Un motivo in più, per intraprendere un trekking su sentieri che disegnano i sinuosi profili della Val d’Ayas. Due pratiche, il trekking e lo yoga, che condividono il grande focus incentrato sul respiro, componente fondamentale per la buona riuscita di entrambe le discipline. Se, a questo, si aggiungono i panorami della Val d’Ayas, anfiteatro naturale dove il silenzio del Monte Rosa fa da colonna sonora, allora ci sono tutti gli elementi per un’esperienza irripetibile di autoconoscenza, oltre che di totale immersione nella natura. Del resto, non c’è trekking di montagna che non sia intervallato dalla sosta di rito nel punto panoramico, dove la vista sulla valle riempie gli occhi di bellezza e accelera i battiti molto più di quanto faccia lo sforzo fisico.
Ecco, l’idea dello yoga-trekking al Monte Rosa è quella di fermarsi in una radura panoramica, chiudere gli occhi e godere di una vista privilegiata sul proprio mondo interiore, che prende forma e viene messa sempre più a fuoco a ogni nuovo respiro. I battiti rallentano, i muscoli in tensione si sciolgono e, poi, una volta riaperti gli occhi, si ritrova la stessa armonia anche nelle forme della natura circostante.
La guida escursionistica ed insegnante di yoga Silvia Finaurini propone escursioni di yoga-trekking con destinazione e pernottamento presso il Rifugio Grand Tournalin il 22 e 23 luglio e il 26 e 27 agosto. Le camminate saranno accompagnate da pratiche di yoga, pranayama e meditazione con ispirazione allo Shin Rin Yoku.
Il pacchetto, comprensivo di accompagnamento, guida escursionistica, pensione completa al rifugio, possibilità di far recapitare i bagagli al rifugio, viene proposto a 160 euro a persona