La preghiera e il digiuno: un messaggio di speranza per la convivenza pacifica
La giornata di preghiera e digiuno, che coinvolge miliardi di persone in tutto il mondo, è un momento di profondo sdegno per ciò che sta accadendo e un’invocazione affinché i popoli possano ritrovare la saggezza di convivere in armonia, senza conflitti. Accanto alla preghiera, il digiuno assume un significato particolare. Non solo si tratta di astenersi dal cibo, ma anche di digiunare dall’egoismo, dagli interessi personali e dalle prospettive di parte, per poter ampliare la nostra visione sull’intero pianeta.
Il Papa ci ricorda costantemente che nessuno può salvarsi da solo. Questo messaggio è di grande importanza, poiché ci avverte che la solitudine è sempre dannosa e può portarci a pensare di essere gli unici, provando fastidio verso gli altri. Questo meccanismo si manifesta sia a livello individuale che a livello di nazioni. Pertanto, giornate come quella di ieri rappresentano un’opportunità per riflettere e, per chi crede, anche per chiedere a Dio un aiuto in più per accelerare il cammino verso la pace.
Monsignor Paglia, come possiamo uscire da questa difficile situazione in Terra Santa?