Monopattini, aumenta il bilancio degli incidenti mortali da inizio 2020.

La ragazza coinvolta nell’incidente a Trento è diventata la 40ma vittima a bordo di un monopattino dal 2020, la 15ma solo nel 2023. Questi dati, aggiornati dall’Osservatorio Monopattini dell’Asaps (Associazione Sostenitori ed Amici della Polizia Stradale), forniscono un triste conteggio delle vittime su questi mezzi di micromobilità elettrica. Negli anni, le vittime si sono suddivise in maniera crescente: una nel 2020, 12 nel 2021, 12 nel 2022 e 15 nel 2023, considerando anche l’incidente a Trento. Sempre secondo l’Asaps, nei primi sette mesi del 2023, sono morti ben 254 motociclisti durante gli incidenti del fine settimana.

Giordano Biserni, presidente dell’Asaps, ha commentato la tragedia di Trento affermando che non si sa ancora se la ragazza fosse a piedi o a bordo del monopattino travolto. Tuttavia, ha sottolineato che quando si parla di un impatto devastante, significa che uno dei mezzi coinvolti stava viaggiando a una velocità inadeguata, troppo elevata. Biserni ha ribadito che la velocità è il fattore più pericoloso sulla strada e un problema difficilmente risolvibile. Gli veicoli che viaggiano a una velocità eccessiva, spesso con conducenti distratti, come le auto, sono particolarmente preoccupanti.

Per quanto riguarda i monopattini, Biserni ha evidenziato il rischio aggiuntivo proprio legato alla tipologia del veicolo. Questo mezzo ha ruote molto piccole e anche una semplice buca può far sbandare il conducente. Inoltre, ci sono persone che ne fanno uso senza protezioni, anche a più passeggeri, e che circolano sui marciapiedi. Biserni ha concluso affermando che per troppo tempo si è permesso di considerare l’uso del monopattino come un semplice gioco, non come un mezzo di trasporto vero e proprio. È necessario ripristinare l’ordine sulle strade, per tutti i veicoli, e il comportamento del conducente resta il fattore di rischio maggiore.