La procura di Spoleto apre un fascicolo contro Barbara Exignotis e la figlia Valentina Lubrano
La controversia legata alla scomparsa del gatto di famiglia Hiro ha portato alla decisione della procura di Spoleto di aprire un fascicolo contro Barbara Exignotis, moglie dell’attore Nino Frassica, e la sua figlia Valentina Lubrano. La coppia aveva accusato più volte i vicini di casa nella disputa riguardante la scomparsa del loro amato gatto Hiro. Ora sono indagati per stalking e diffamazione dai vicini che vivono accanto alla loro dimora spoletina.
La scomparsa di Hiro e la denuncia dei vicini
Il gatto Hiro, un Sacro della Birmania, è scomparso a fine settembre quando è scappato dall’appartamento preso in affitto da Nino Frassica nella cittadina umbra di Spoleto, dove l’attore stava lavorando sul set della serie televisiva Rai “Don Matteo”. La famiglia Conti, vicina di casa della coppia, ha presentato una denuncia il 3 novembre contro Barbara Exignotis e Valentina Lubrano. Secondo i Conti, sono state diffamate sui social e hanno subito atti persecutori. Sono stati presentati video in cui Exignotis avrebbe insultato ripetutamente la querelante e addirittura la sua casa sarebbe stata colpita da un sasso.
La difesa di Exignotis e l’attesa della giustizia
L’avvocato delle querelanti, Fabrizio Gentili, afferma che le sue assistite non hanno mai visto il gatto Hiro né nella loro casa né altrove. Hanno anche acconsentito a un sopralluogo delle forze dell’ordine che non ha trovato tracce del gatto nella loro abitazione. Tuttavia, sono state oggetto di insulti, minacce gravi e atti persecutori, come lo stalking. L’avvocato afferma che si sta già occupando di tutta la questione legale e che ora si attende fiduciosi il corso della giustizia. Nel frattempo, la famiglia Frassica è determinata a fare tutto il possibile per riavere il loro amato Hiro.