Rifugiati e migranti forzati diventano stilisti di alta moda
Otto rifugiati politici e migranti forzati provenienti da diverse parti del mondo hanno presentato oggi a Roma la loro collezione di moda chiamata “Linee”. Questa capsule collection è il risultato dei corsi organizzati dal Centro SaMiFo-Salute della Asl Roma1, nell’ambito del progetto LGnet2, che ha offerto ai partecipanti la possibilità di acquisire competenze nel campo dell’alta sartoria, del design e della creazione di abiti su misura.
La sfilata di moda, che ha concluso il percorso formativo, ha permesso ai rifugiati di raccontare le proprie storie e culture attraverso abiti e gioielli. La pedana è stata animata da una vera e propria collezione di capi di alta moda, indossati da modelle professioniste, realizzata dagli aspiranti stilisti che hanno trovato rifugio in Italia. Questi giovani hanno avuto l’opportunità di ricevere una formazione professionale nel settore della couture, frequentando il corso della Maiani Accademia Moda, sotto la guida di docenti esperti.
Maria Maiani, fondatrice dell’accademia, ha sottolineato l’importanza di fornire competenze professionali a chi ha vissuto esperienze di vita difficili. Grazie alla collaborazione con la Asl Roma 1, gli allievi sono riusciti a realizzare capi di Alta Moda in soli sei mesi, nonostante la loro iniziale inesperienza e le barriere linguistiche.
La collezione presenta abiti realizzati con tessuti come lana, cotone e neoprene, caratterizzati da linee lavorate in diverse soluzioni: minidress, gonnellone e lunghi abiti asimmetrici decorati con ghirigori, macramè e punto smog, lavorazioni eseguite a mano. Gli accessori, come voluminosi bracciali, sono stati creati grazie al corso di gioielli offerto dalla Asl Roma 1.
Questa iniziativa dimostra come la moda possa essere un mezzo di espressione e di riscatto per chi ha vissuto situazioni difficili. Grazie alla formazione professionale ricevuta, questi rifugiati hanno avuto l’opportunità di reinventarsi come stilisti di alta moda, trasmettendo la propria cultura e le proprie storie attraverso i loro capolavori. La collaborazione tra l’accademia di moda e la Asl Roma 1 ha dimostrato di essere un successo, offrendo una nuova speranza e un futuro promettente a questi giovani talenti provenienti da tutto il mondo.